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Il Piano della Regione per ridurre i tempi di attesa

Cosa fa la Regione

La Regione si è impegnata a garantire al cittadino l'erogazione di visite/esami di specialistica ambulatoriale di primo accesso entro tempi di attesa certi (Dgr 1532/06, 1035/09, 1056/15).

In particolare, con il Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa per gli anni 2019-2021 (Dgr 603/19) di cui all’Accordo Stato Regioni del 21 febbraio 2019, sono stati introdotti alcuni elementi di novità in ordine alla prescrizione e alla prenotazione delle prestazioni di specialistica ambulatoriale.

Per le visite e gli esami di primo accesso, il medico di base e lo specialista, sono tenuti ad indicare sulla prescrizione una classe di priorità con i seguenti standard temporali:

  • U – URGENTE con attesa massima 72 ore;
  • B – BREVE con attesa massima 10 gg;
  • D – DIFFERIBILE con attesa massima 30 gg per le visite e 60 gg per le prestazioni diagnostico strumentali;
  • P – con attesa massima 120 gg

Per visite ed esami di controllo o comunque non relativi ad un primo accesso, il medico indica sulla ricetta la tempistica entro cui il cittadino deve effettuare le prestazioni a fianco della dicitura “accesso successivo”.

Vi è inoltre l’obbligo, da parte dello specialista, in caso di necessità di eventuali approfondimenti o di controlli, di provvedere alla presa in carico del cittadino effettuando la prescrizione e la prenotazione attraverso il sistema CUP nei tempi che ritiene necessari, evitando al cittadino di recarsi dal suo medico di base e al CUP.

Il rispetto dei tempi di attesa, indicati in ricetta, è previsto per tutte le prestazioni erogate dal SSR.

Da settembre 2015 è inoltre attivo un monitoraggio quotidiano dei tempi di attesa dei primi accessi di circa 40 prestazioni maggiormente richieste.

In Emilia-Romagna nel 2019, su oltre 2 milioni di prenotazioni il 98% di prime visite ed esami diagnostico-strumentali, è stato garantito entro i tempi previsti dalla normativa: 30 e 60 giorni a seconda della tipologia. L’abbattimento dei tempi di attesa per le 40 prestazioni oggetto del monitoraggio è un risultato consolidato dalla fine del 2015 (ben oltre la soglia del 90%).

Gli interventi messi in campo dalla Giunta con le Aziende sanitarie hanno implicato una nuova programmazione e una diversa organizzazione dei servizi che erogano specialistica ambulatoriale con l'obiettivo di rendere ancora più incisivo il monitoraggio dei tempi di attesa, quindi il controllo dei risultati ottenuti. In particolare, migliore capacità produttiva (diversa modulazione delle visite e degli esami), aumento dell’offerta, percorsi di garanzia più efficienti in casi di particolare criticità (anche attraverso convenzioni con il privato accreditato), semplificazione delle agende (maggiore appropriatezza nella gestione delle prime visite), più personale per affrontare le criticità. A queste azioni  la Giunta ha destinato 10 milioni di risorse. Inoltre, per migliorare i tempi di erogazione delle prestazioni critiche sono stati reclutati 149 nuovi giovani professionisti (116 medici, 23 infermieri, 10 tecnici sanitari).

Delibera nr. 603/2019: "Piano regionale di governo delle liste di attesa (PRGLA) per il triennio 2019-2021"

Le ulteriori novità del 2024

Chi non si presenta alla visita senza disdire paga il ticket

Per migliorare ancora di più i tempi di attesa, sono stati sviluppati i sistemi per ridurre le mancate presentazioni. Per incentivare i cittadini a disdire tempestivamente le prenotazioni, dal 4 aprile 2016, la Giunta ha stabilito che, se non è possibile presentarsi a una visita o a un esame, diventa obbligatorio disdire la prenotazione con almeno 2 giorni lavorativi di anticipo. Chi non provvede alla disdetta nei tempi stabiliti, è tenuto a pagare, a titolo di sanzione, il ticket previsto per le fasce di reddito più basse (al massimo  una sanzione pari a 36,15 € e 46,15 € per ricetta).
Il provvedimento riguarda tutti i cittadini, comprese le persone che hanno diritto all’esenzione, ad esempio per reddito, patologia o invalidità (L.R. 2/2016 e DGR 377/2016).
Le Aziende sanitarie hanno attivato diverse modalità per agevolare la disdetta e per rendere più semplice la prenotazione: in ogni provincia è disponibile un numero verde gratuito o è possibile rivolgersi alle farmacie e agli sportelli Cup. In alternativa si può accedere al sito www.cupweb.it  o scaricare l’app per smartphone e tablet “ER Salute”.


Monitoraggio dei tempi di attesa

Per consultare i risultati aggiornati in tempo reale dei tempi di attesa delle prestazioni specialistiche e i programmi attuativi aziendali 2019-2021 vai al sito regionale con il monitoraggio dei tempi di attesa - www-tdaer-it


Modulistica

Richiesta di annullamento della sanzione amministrativa erogata per mancata disdetta delle prenotazioni di prestazioni specialistiche ambulatoriali

Azioni sul documento

ultima modifica 2024-04-10T11:06:31+02:00
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