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Distretto di Pavullo

Polinago: una task force per garantire la continuità assistenziale

A fronte della cessazione dell’attività da parte del medico di medicina generale, nuove soluzioni per assicurare le visite in ambulatorio e a domicilio, a tutela degli assistiti di Polinago e Lama Mocogno

Individuazione di sostituti, revisione del modello di assistenza con la collaborazione di altri medici di medicina generale e integrazione con il Servizio di continuità assistenziale: sono le soluzioni adottate dal Distretto sanitario di Pavullo e dal Dipartimento di Cure Primarie dell'Azienda USL di Modena per garantire la continuità assistenziale dei cittadini di Polinago e Lama Mocogno, a fronte della cessazione dell’attività del medico di medicina generale, avvenuta lo scorso 16 dicembre. Grazie a questi accorgimenti, sono assicurate sia le visite in ambulatorio sia quelle domiciliari, secondo lo schema orario affisso nelle bacheche dei due studi di Polinago e Lama Mocogno e scaricabile dal link in fondo alla pagina.

 

La carenza di medici di medicina generale, in particolare in alcune aree della provincia più periferiche, è uno dei problemi principali dell’organizzazione sanitaria: il bando regionale per l’individuazione di un medico di medicina generale per la "zona carente" di Polinago, sempre pubblicato regolarmente ma andato deserto, è stato riproposto lo scorso ottobre e il risultato si avrà a febbraio 2020. L'impegno dell'AUSL, oltre alla ripubblicazione della zona carente, è di rafforzare parallelamente la rete infermieristica locale per garantire una corretta presa in carico dei pazienti e per fornire supporto e continuità ai medici individuati.

 
 
 
 

[7 gennaio 2020]

Ultimo aggiornamento: 07 Gennaio 2020