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Analisi dati 1999-2008 (codifica ICD9)
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- Dati generali di mortalità
- Report relativi al numero assoluto dei decessi stratificati per la mortalità generale, i settori nosologici e alcuni raggruppamenti di causa. I dati sono presentati separatamente per maschi, femmine e totale (maschi + femmine), per singoli anni o per l'intero periodo (serie storica), per mese di decesso e, infine, per Azienda USL di residenza.
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- Tassi
- Report relativi ai principali indicatori statistici di mortalità, per meglio descrivere l'evoluzione temporale della mortalità, analizzare la mortalità per classi d'età e fornire un indicatore di mortalità perinatale, neonatale e infantile. I tassi, specifici e standardizzati, sono mostrati per tutti i settori nosologici, per alcuni raggruppamenti di causa, nonché per la mortalità per tutte le cause, e distinti per genere, Azienda USL di residenza e singoli anni. È mostrato l'andamento temporale dei tassi standardizzati attraverso la serie storica degli anni disponibili e la distribuzione della mortalità sul territorio regionale attraverso le mappe di mortalità del tasso standardizzato. I rapporti standardizzati di mortalità (SMR) sono presentati per la mortalità generale e distinti per genere, singoli anni o serie temporale. Gli indicatori di mortalità infantile, neonatale e perinatale sono distinti per Azienda USL di residenza e anno di decesso.
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- Tavole di mortalità
- Report riguardante le funzioni biometriche (sopravviventi, decessi, probabilità di sopravvivenza, anni vissuti, retrocumulata degli anni vissuti e speranza di vita) relative ad ogni età, calcolate a partire dalle probabilità di morte alle varie età, per ciascun anno di decesso, genere (maschi, femmine), Provincia di residenza e Regione
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- Anni medi di vita potenzialmente persi
- Report relativo al numero di anni di vita potenzialmente vivibili e persi per una determinata causa distinto per Azienda USL di residenza, singoli anni o serie temporale.
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- Qualità
- Report che misura la qualità, l'accuratezza e la completezza della rilevazione del flusso di dati della mortalità, mediante la valutazione della percentuale di cause mal definite, sconosciute e non specificate rispetto al totale delle schede.