COVID 19: indicazioni organizzative per le reti cliniche integrate ospedale-territorio

Premessa

La gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 ha imposto la necessità di adottare determinazioni urgenti al fine di dare indicazioni a tutti gli operatori del settore sanitario e di attuare le azioni indispensabili a farvi fronte. Molte strutture della nostra Regione hanno dovuto essere riconvertite per affrontare l'emergenza e dedicare alla pandemia le risorse necessarie, contemporaneamente alle misure di contenimento e di prevenzione/mitigazione del rischio infettivo.

Nonostante questo enorme sforzo professionale e organizzativo, i cittadini continuano ad ammalarsi delle patologie che tradizionalmente affrontiamo ogni giorno, degli scorsi anni come dei prossimi. Patologie che sono l’essenza dello sviluppo delle reti cliniche integrate e Hub and Spoke, una delle tematiche più presenti dall’inizio degli anni 2000 nell’agenda sanitaria e sociale di questa Regione.

Con i riflettori accesi sull’infezione da SARS-Cov-2, il Servizio Sanitario Regionale deve poter continuare a erogare le cure che sono necessarie a tutta la popolazione, con particolare impegno alle fasce più fragili.

A questo proposito, sin dalle fasi iniziali dell’emergenza sanitaria e contestualmente alla riprogrammazione delle attività ospedaliere, pubbliche e private, si è voluto riservare attenzione a specifici ambiti (cardiologia, oncologia, ematologia, medicine specialistiche, etc) definendo con il contributo delle diverse comunità professionali della regione, in affiancamento alla riorganizzazione locale, indicazioni clinico-organizzative rivolte agli operatori sanitari, in accordo con le prescrizioni istituzionali e le raccomandazioni delle principali società scientifiche di settore.

Con l’impegno che questo periodo di non operatività delle reti cliniche possa tradursi in un maggior impegno al miglioramento della qualità del nostro sistema sanitario.