Defibrotide
Defibrotide è una miscela di polideossiribonucleotidi, prevalentemente a catena singola di origine suina, che trova indicazione nel trattamento della malattia veno–occlusiva epatica severa(VOD) nota anche come sindrome da ostruzione dei sinusoidi (SOS) nel trapianto di cellule staminali emopoietiche (TCSE).
Presupposti per l'utilizzo nella COVID-19:
- i meccanismi chiamati in causa nello sviluppo della VOD, in particolare, la liberazione di citochine proinfiammatorie, sembrano avere un ruolo cruciale anche nella progressione delle complicanze polmonari associate a COVID-19
- defibrotide sembra possedere proprietà protettive nei confronti dell'endotelio, con effetto antitrombotico, fibrinolitico ed antinfiammatorio, ma senza effetti anticoagulanti sistemici rilevanti.
Almeno in parte tale attività sembra essere legata alla down regulation delle citochine circolanti, in particolare IL-6 e TNF-alfa e alla attivazione delle NFKB ed espressione delle molecole MHCI e MHCII.