Ruxolitinib
Ruxolitinib è un inibitore selettivo delle Janus Associated Kinases (JAKs) nello specifico le JAK1 e JAK2. Queste mediano il segnale di diverse citochine e fattori di crescita che sono importanti per l’ematopoiesi e la funzione immunitaria. E' indicato per il trattamento di mielofibrosi e policitemia vera, neoplasie mieloproliferative note per essere associate alla deregolazione del segnale di JAK1 e JAK2.
Presupposti per l'utilizzo nella COVID-19:
- il farmaco presenta interessanti presupposti di efficacia basati sul suo meccanismo d’azione.
- Il potenziale beneficio di ruxolitinib per i pazienti con COVID-19 è rappresentato dalla soppressione della tempesta di citochine che può essere un contributo importante al danno polmonare provocato dall'infezione virale stessa. Infatti una delle caratteristiche della polmonite da coronavirus è un aumento locale e sistemico dei neutrofili attivati che nel tentativo di debellare l'infezione virale infliggono anche danni importanti all'epitelio polmonare.
In questo contesto, la riduzione dose-dipendente della conta assoluta dei neutrofili associata all'inibizione dell'IL-6rα può aiutare a mitigare la neutrofilia indotta dal coronavirus.
Bibliografia