Sarilumab: studi clinici in corso in Italia
Studio EFC16844
RCT, studio adattativo di fase II-III, in doppio cieco, 3 bracci (2:2:1)
EFC16844 (sponsor: Sanofi-Aventis)
Titolo: "An adaptive phase 2/3, randomized, double-blind, placebo-controlled, study assessing efficacy and safety of sarilumab for hospitalized patients with COVID-19"
P: 300 pazienti adulti [n=100 paz. nella fase 2 (F2) e n= 200 paz. nella fase 3 (F3)] con infezione accertata da SARS-CoV-2 in forma grave, critica o con disfunzione multi organo
I: Sarilumab alta dose (400 mg) e.v. iniezione singola (n= 120 paz [F2 n=40 paz; F3 n= 80 paz)]^
I: Sarilumab bassa dose (200 mg) e.v. iniezione singola (n= 120 paz [F2 n=40 paz; F3 n= 80 paz])^
C: Placebo (n= 60 paz [F2 n=20 paz; F3 n= 40 paz])
O: per la fase II: tempo alla risoluzione della febbre per almeno 48 ore senza antipiretici o alla dimissione;
per la fase III: % di pazienti di ogni quadro di gravità in una scala ordinale a 6 categorie dove: 1= deceduto; 2= ospedalizzato in ventilazione meccanica invasiva oppure ECMO; 3= ospedalizzato in ventilazione non invasiva oppure con dispositivi ad alto flusso di O2; 4=ospedalizzato che richiede supplementazione di O2; 5= ospedalizzato che non richiede supplementazione di O2; 6= non ospedalizzato.
^ Sarilumab viene allestito a partire da una singola dose (200 mg) o due singole dosi (400 mg) prelevate da una o due siringhe pre-riempite e inserite in 100 ml di soluzione di cloruro di sodio 9 mg/mL (0,9%) per uso endovenoso.
Studio: COVID-SARI-011
Studio pilota monocentrico, a singolo braccio in aperto, di dose escalation, sull’utilizzo di sarilumab in pazienti adulti ospedalizzati per polmonite grave da Covid-19.
Titolo: "PILOT STUDY ON THE USE OF SARILUMAB IN PATIENTS WITH COVID-19 INFECTION"
Promotore: Divisione Interdipartimentale di Malattie Infettive ASST Fatebenefratelli Sacco
Approvazione del CE unico Nazionale (Spallanzani)
Setting: ospedaliero
Centri partecipanti: centro promotore
P: 40 pazienti adulti (età>18 aa e <85 aa) con tampone positivo per COVID-19 e polmonite interstiziale grave documentata (Rx o TC), insufficienza respiratoria che richiede supplementazione di ossigeno (maschera Venturi ventilazione >31%) e livelli aumentati di D-dimero.
I: 1° dose (5 paz) sarilumab 200 mg ev^, dopo 12 ore, in assenza di EA importanti e/o persistenza di febbre e marcati infiammatori elevati, si somministra una 2° dose di 200 mg.
In assenza di un netto miglioramento in oltre il 50% dei 5 paz dopo 86 ore dall'ultima somministrazione, sarilumab 400 mg ev come 1° e 2° dose. Sarilumab verà aggiunto alla terapia antivirale (clorochina o HCQ) in corso.
O: percentuale di pazienti che mostrano un miglioramento della funzione respiratoria, descritto come una riduzione ≥30% dell'ossigeno richiesto rispetto al basale.
^ Sarilumab viene allestito a partire da una singola dose (200 mg) o due singole dosi (400 mg) prelevate da una o due siringhe pre-riempite e inserite in 100 ml di soluzione di cloruro di sodio 9 mg/mL (0,9%) per uso endovenoso.
Studio: ESCAPE
Studio clinico randomizzato (2:1) di fase 3, multicentrico in aperto, per valutare l’efficacia clinica e la sicurezza di sarilumab per via endovenosa, aggiunto allo standard of care (SOC), rispetto allo standard of care nel trattamento di pazienti con polmonite grave da COVID-19.
Titolo: "Efficacia clinica e sicurezza di Sarilumab per via endovoenosa in aggiunta allo standard of care, rispetto allo standard of care, nel trattamento dei pazienti con polmonite severa da COVID-19"
Promotore: ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE INFETTIVE “Lazzaro Spallanzani”
Approvazione del CE unico Nazionale (Spallanzani)
Setting: ospedaliero
Centri partecipanti: centro promotore + altri centri Roma, Milano, Torino e Latina
P: pazienti di età > 18 aa con diagnosi virologica di SARS-CoV-2 (PCR o tampone o sierologia positiva), con evidenza radiologica di infiltrati polmonari (RX o TC), SO2 <93% o PaO2/FiO2 < 300 mmHg^ a riposo che richiedono supplemento di O2 e alterazione di almeno due parametri biochimici indicativi di iperinfiammazione (linfociti, ferritina, LDH, D-dimero, PCR) e candidati a trattamento antivirale con HCQ o lopinavir/ritonavir (Standard of Care).
I: sarilumab 400 mg EV^^ (n=114 paz) + SOC. Una seconda dose potrà essere somministrata dopo 12 ore a giudizio dello sperimentatore
C: SOC (n= 57 paz)
O: tempo al miglioramento clinico, definito come il tempo intercorso tra la prima dose del farmaco al miglioramento di due punti (rispetto al baseline) in una scala ordinale a 7 punti.
^ I paz. Randomizzati saranno stratificati per PaO2/FiO2 >=200 mmHg oppure >200 mmHg o ventilazione non invasiva (NIV o CPAP)
^^ Sarilumab viene allestito a partire da una singola dose (200 mg) o due singole dosi (400 mg) prelevate da una o due siringhe pre-riempite e inserite in 100 ml di soluzione di cloruro di sodio 9 mg/mL (0,9%) per uso endovenoso.