Progetto Vigirete

In Emilia-Romagna le farmacie diventano “antenne” per la segnalazione di reazioni avverse ai farmaci grazie al progetto Vigirete promosso in collaborazione con la Regione Veneto, capofila del progetto: il duplice obiettivo è creare una rete di farmacie per aumentare e migliorare la sensibilizzazione delle comunità e dei farmacisti sull’importanza di segnalare sospette reazioni avverse; e, di conseguenza, aumentare anche il numero e la qualità delle segnalazioni, consolidando il rapporto tra farmacia e cittadino.
Come funziona
Le farmacie che hanno aderito o decideranno di aderire tramite la registrazione al sito Vigirete avranno a disposizione sulla piattaforma Vigirete – messa a punto dal Centro regionale di Farmacovigilanza della Regione Veneto, coordinatore scientifico del progetto - informazioni e schede sui farmaci per approfondimenti. Dovranno segnalare reazioni avverse da farmaco e da vaccino collegandosi al sito per la segnalazione on line (VigiFarmaco) oppure con una scheda cartacea compilata assieme al cittadino da consegnare al referente Ausl di Farmacovigilanza di riferimento.
I cittadini che ritengono di dovere segnalare una sospetta reazione avversa a farmaci o a vaccini possono recarsi presso una delle farmacie aderenti al progetto (vedi link sotto riportato) dove troveranno farmacisti informati sui temi della farmacovigilanza che potranno effettuare direttamente la segnalazione o sostenere la segnalazione da parte del cittadino.
Formazione e informazione
Tra maggio e giugno 2022 i farmacisti di tutte le farmacie convenzionate della regione potranno seguire incontri formativi online curati dal Centro Regionale di Farmacovigilanza e dai referenti aziendali di Farmacovigilanza per conoscere meglio il progetto.
Ogni farmacia che ha aderito riceverà il kit contenente dépliant informativi per farmacisti e cittadini, schede di segnalazione e accesso ai corsi, che sono gratuiti e rivolti sia ai titolari sia ai collaboratori.
Le farmacie che aderiscono
La rete delle farmacie della Regione Emilia-Romagna attive in FarmacoVigilanza