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Per superare il “Gender Pay Gap” occorreranno almeno 132 anni. Perciò è importante fare sensibilizzazione su questo tema, che non va mai dimenticato ma che trova nell’8 marzo, Giornata internazionale della Donna, un momento di particolare rilievo.

Le Aziende sanitarie ferraresi, che negli ultimi mesi hanno messo in campo numerosi strumenti sul tema della parità di genere, nella settimana che “contiene” l’8 marzo hanno organizzato un fitto calendario di appuntamenti ed iniziative per illustrare tali strumenti, sensibilizzare sulla cultura dell’equità e favorire la “salute al femminile”.

“La Giornata internazionale della Donna è un momento simbolico importante, che va celebrato. Per questo abbiamo pensato ad una settimana di iniziative con un duplice obiettivo: illustrare e far conoscere gli strumenti che abbiamo messo in campo, come Ausl e Azienda Ospedaliero Universitaria, finalizzati alla parità di genere, e dar vita ad iniziative per la salute al femminile, come gli open date ed il portale per l’autocandidatura alla mammografia – spiega la Direttrice generale delle Aziende sanitarie ferraresi, dottoressa Monica Calamai -. I Bilanci di genere che abbiamo realizzato hanno consentito di giungere ad una prima riflessione, evidenziando le aree in cui è necessario intervenire. Stiamo procedendo anche con altri strumenti, come il Cug Interaziendale, la Gender Manager Interaziendale ed il Gender Team, ed ampliando i confini di interazione, in particolare con gli altri Enti pubblici, per offrire una reale prospettiva di servizi a supporto della parità tra generi, con particolare attenzione alla sempre più difficile conciliazione tra i tempi di vita e i tempi di lavoro”.


“La Direzione delle Aziende sanitarie ferraresi sta facendo un grande lavoro sul fronte della parità di genere – commenta l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Ferrara Cristina Coletti – e come Amministrazione Comunale siamo disponibili a partecipare a progetti ed iniziative che vadano in questa direzione. Lavorare per la parità di genere non significa semplicemente lavorare ‘per le donne’, bensì operare per una società maggiormente equilibrata a favore di tutti. Più in generale, la collaborazione col mondo della sanità a Ferrara è molto stretta, in particolare per gli ambiti socio-sanitari, dove l’integrazione dei servizi è fondamentale per erogare prestazioni di qualità alla nostra comunità”.

Gli strumenti per la parità di genere

Tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023 le due Aziende Sanitarie ferraresi hanno entrambe pubblicato il proprio Bilancio di Genere. Si tratta di un’analisi delle realtà aziendali, che aiuterà a pianificare i servizi sanitari, a superare gli ambiti di discriminazione e permetterà di conoscere la relazione fra i bisogni sanitari, l’accessibilità e l’uso dei servizi, la situazione socioeconomica e il ruolo delle donne di qualsiasi etnia, cultura e religione. I Bilanci sono stati costruiti con metodo partecipato e delineano le politiche interne delle due Aziende per ridurre il gender pay gap, come ad esempio una maggiore flessibilità negli orari e nei luoghi di lavoro e la gestione del personale in considerazione delle diverse fasi di vita.

Azienda USL. Il bilancio è stato pubblicato ad ottobre del 2022; tra i dati principali spiccano i seguenti: su circa 3000 dipendenti il 74 per cento è donna. Ma una professionista donna rispetto ad un professionista uomo ha una retribuzione minore (fino al 30 per cento) e fa più fatica ad arrivare alle posizioni apicali. Gli istituti come la Legge 104 e i permessi parentali sono utilizzati quasi esclusivamente, cioè all’82% per cento, da donne.

Il Bilancio di Genere Usl è visionabile a questo link:

https://www.ausl.fe.it/amministrazione/servizi-in-staff-alla-direzione/direzione-amministrativa/economico-finanziaria/bilancio-di-genere

Azienda Ospedaliero-Universitaria. Il S. Anna ha pubblicato il Bilancio di Genere lo scorso febbraio 2023. Dei 3.622 lavoratori, il 72 per cento, pari a 2.595 sono donne. La direzione strategica è composta da professioniste di sesso femminile, che è prevalente anche tra la dirigenza e tra le responsabilità di struttura semplice (circa 60 per cento), ma le strutture complesse sono attribuite per il 67 per cento a uomini e spostandosi sul fronte universitario emerge che il personale convenzionato universitario è per oltre il 59 per cento di sesso maschile. A parità di qualifica un direttore di struttura complessa guadagna circa 19mila euro in più di una collega donna. Le lavoratrici dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria fanno maggiormente ricorso, rispetto agli uomini, al lavoro agile, ai permessi parentali e ai permessi della legge 104, con percentuali del 90 e 85 per cento.

Il Bilancio di Genere Ospfe è visionabile a questo link:

https://www.ospfe.it/amministrazione/uffici/area-comunicazione/bilancio-di-genere


In coerenza con il Progetto di Integrazione fra Ausl e l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara, dal primo gennaio 2023 è stato istituito il Comitato Unico di Garanzia (CUG) delle Aziende Sanitarie della Provincia di Ferrara. Lo presiede la dottoressa Cinzia Pizzardo.

Il CUG favorisce la realizzazione di un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi di pari opportunità, di benessere organizzativo e di contrasto di qualsiasi forma di discriminazione e di violenza morale o psichica. Realizza progetti in funzione delle tematiche emergenti con particolare riferimento alla parità di genere e al benessere organizzativo, opera in sinergia con la figura del Gender Manager interaziendale, con i referenti aziendali del Board Equità e della Medicina di Genere per individuare le migliori soluzioni che possano contemporaneamente tutelare la salute e favorire l’inclusione di genere, il rispetto della dignità di ciascuno e la piena realizzazione personale e professionale tenendo conto delle differenze.

È formato da componenti designati da ciascuna delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative e da un numero paritetico di rappresentanti dell’amministrazione. Ogni tre anni il CUG elabora un Piano di Azioni Positive che viene poi approvato dalle organizzazioni sindacali ed adottato mediante delibera dalla Direzione generale.


La Gender Manager interaziendale, dottoressa Silvia Foglino, è stata nominata nel novembre 2022 con l’obiettivo di offrire una prospettiva di genere all’attività aziendale attraverso la realizzazione di situazioni di ascolto, analisi e valutazione delle problematiche del personale connesse a discriminazioni di genere. Il Gender Manager funge inoltre da connettore tra le figure coinvolte, a vario titolo e ruolo, nell’azione di lotta ad ogni forma di discriminazione e promozione delle pari opportunità. Svolge un ruolo propositivo di azioni di sviluppo e miglioramento della situazione maschile e femminile al fine di realizzare le pari opportunità e si occupa della pianificazione e attuazione delle azioni necessarie per lo sviluppo delle pari opportunità e contro ogni forma di discriminazione.

Le inziative per la settima “L8 tutto l’anno”

Lungo tutta la settimana – Veicolazione di videopillole su salute al femminile

Lunedì 6

- Attivazione del Portale WEB per la prenotazione dello screening mammografico in autonomia da casa: andando al seguente link: https://screening-mammo.auslfe.it/ le utenti, utilizzando la propria Spid, potranno scegliere il momento e la sede a loro più comoda per effettuare l’esame; la relativa conferma arriverà poi sul proprio Fascicolo Sanitario elettronico

- Aism tiene un banchetto di sensibilizzazione all’Ospedale di Cona in orario mattutino

Martedì 7

- Partecipazione della direttrice generale, dottoressa Monica Calamai, al convegno “Pari opportunità in Medicina ed in Oncologia” a Montecitorio (Roma), portando l’esperienza ferrarese

- Trasmissione Salute Focus Ferrara su “Le Politiche di Genere nelle Aziende sanitarie ferraresi”

- Aism tiene un banchetto di sensibilizzazione all’Ospedale di Cona in orario mattutino

Mercoledì 8

- Accessi liberi per riabilitazione pavimento pelvico ospedale di Cona (pomeriggio): prenotazioni da oggi telefonando al numero verde 800532000, chiedendo di prenotare per “Open day Pavimento Pelvico”

- Accessi liberi per visite fibromialgia Ospedale di Cona (mattina e pomeriggio): prenotazioni da oggi telefonando al numero verde 800532000, chiedendo di prenotare per “Open day Fibromialgia”

- Evento “Donne per le donne” – ore 15 presso l’Aula 6 Ospedale Cona (con possibile partecipazione sia in presenza sia in streaming al lilnk www.ospfe.it/8marzo )

Programma dell’evento

Coordina Rita Maricchio

Saluti e apertura a cura della Direttrice generale dottoressa Monica Calamai

Rosa Gaudio “Il bilancio di genere delle Aziende Sanitarie ferraresi”

Cinzia Pizzardo “Il CUG interaziendale”

Intermezzo teatrale Chiara Tessiore – attrice e drammaturga, legge testo su Rosalind Franklin e “la scoperta del DNA” (in collaborazione con Ferrara OFF Teatro, che si ringrazia per la disponibilità)*

Esperienze di donne: dottoresse Giulina Fabbri (Subcommissaria sanitaria Azienda ospedaliero universitaria di Ferarra), Cinzia Ravaioli (Direzione medica Azienda ospedaliero universitaria di Ferarra), Marika Colombi (DIT Ausl di Ferrara), Erika Grandi (dirigente amministrativa Azienda USL di Ferrara), dottoressa Niki Tsolaki (Chirurgia Vascolare Azienda Ospedaliero universitaria di Ferarra), Elsa Marangon (IFEC Ausl Ferrara).

Finale in musica ed aperitivo rosa preparato dall'Istituto Vergani.

(Si allega locandina)

Giovedì 9

- Partecipazione del CUG e del Board Equità ad evento regionale sul tema “Donne, Salute e Sicurezza” (si allega locandina)

- Accessi liberi per riabilitazione pavimento pelvico ospedale di Cona (pomeriggio): prenotazioni da oggi telefonando al numero verde 800532000, chiedendo di prenotare per “Open day Pavimento Pelvico”

Venerdì 10 – Banchetto Centro donne giustizia a Cona, ingresso ospedale

24 marzo – Speed Date su prevenzione colon retto presso la Casa della Salute di Bondeno.


* "Un sentito ringraziamento alla dottoressa R.E. Franklin“, è questo il titolo del reading teatrale dell'attrice e drammaturga Chiara Tessiore, a partire da un’idea e dalla consulenza scientifica di Guido Barbujani, in collaborazione con il teatro Ferrara Off, che narra la storia di Rosalind Franklin, la scienziata che realizzò gli esperimenti fondamentali per riconoscere la struttura a doppia elica del DNA, ma non vinse il premio Nobel.
In questo reading si cerca di capire il perché, ricostruendo -come in un giallo- la vita nei laboratori degli anni cinquanta, quando misoginia e pregiudizi rendevano ancora più difficile il lavoro delle scienziate.
Rosalind Franklin si batté per affermare la sua indipendenza di ricercatrice in un mondo quasi esclusivamente maschile in cui -tanto per dirne una- Alfred Hershey poteva festeggiare il conferimento del suo premio Nobel, regalando alla sua collega e collaboratrice Martha Chase un frullatore.

Ultimo aggiornamento

07-03-2023 08:03

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