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All’Ospedale Maggiore si accende l’Albero del Dono dedicato al valore della pace

Pubblicato il 05/12/2022 - Redattore De Frenza Francesca
Sotto l’Albero del Dono, allestito nell’Area Seminare Coesione, 100 borse della pace che, dopo l’accensione, saranno distribuite ad altrettante famiglie

Si accenderà all’Ospedale Maggiore, alle 16 di martedì 6 dicembre, l’Albero del Dono, dedicato quest’anno al valore della pace, realizzato da Andromeda Coordinamento Regione Emilia-Romagna sezione di Bologna, nell’ambito del progetto Seminare Coesione.

Sotto l’Albero del Dono, allestito nell’Area Seminare Coesione, 100 borse della pace che, dopo l’accensione, i volontari dell’Associazione Andromeda distribuiranno ad altrettante famiglie.

All’accensione, giunta alla sua settima edizione, accanto a Enrico Paolo Raia, Presidente Andromeda, parteciperanno Paolo Bordon, Direttore Generale dell’Azienda USL di Bologna, Lorenzo Cipriani, Presidente Quartiere Porto Saragozza, Daniele Ruscigno, Sindaco Comune Valsamoggia.

L’accensione sarà preceduta da un ricco programma di eventi che animeranno, nel corso dell’intera giornata, l’Area Seminare Coesione.
Il via alle 10, con l’apertura del Mercatino di Natale a cura di Campagna Amica – Coldiretti, mentre gli studenti dell’Istituto Agrario Arrigo Serpieri allestiranno l’area con decorazioni natalizie.
Alle 11, dolcetti di Natale per tutti, a cura degli studenti dell’ Alberghiero Luigi Veronelli.
La giornata si concluderà quindi con il Concerto per la Pace, di Matt & Savo, sul palco alle 18.

In collaborazione con Consulta Provinciale del Volontariato di Protezione Civile di Bologna, Volabo - Centro Servizi per il Volontariato della Città Metropolitana di Bologna, Auser, Cucine popolari, Case Zanardi, Istituto agroalimentare Serpieri, Istituto alberghiero Luigi Veronelli. Con il contributo di Casa Modena, Montenegro e il patrocinio di Comune di Bologna - Quartiere Porto Saragozza, Città Metropolitana di Bologna, Azienda USL di Bologna.

Il progetto Seminare Coesione ha l’obiettivo di realizzare spazi culturali e laboratori di solidarietà civica all’interno delle aree verdi ospedaliere, un modo diverso per vivere e frequentare gli ospedali. Il progetto promuove, inoltre, una maggiore attenzione all’ambiente e al contesto sociale ed è aperto al contributo di chi vuole impegnarsi per il benessere della comunità.