Parma si colora di lilla per la Giornata dei disturbi alimentari
Iniziativa di sensibilizzazione e impegno collettivo per la prevenzione dei DCA e contrastarne l’aumento nella popolazione
14/03/2025 - In occasione della Giornata Nazionale dei Disturbi Alimentari del 15 marzo, prende il via l’iniziativa “Illuminiamoci di Lilla”, che vedrà domani, sabato 15 marzo, l’illuminazione di monumenti e aziende del territorio.
L’evento rappresenta un segnale di sensibilizzazione e di impegno collettivo per la prevenzione dei disturbi alimentari.
Ne hanno parlato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, l’Assessore alle Politiche Sociali Ettore Brianti, Antonio Nouvenne Consigliere incaricato per le “Politiche di integrazione tra Ospedale e Territorio”; Chiara De Panfilis Professoressa associata di Psichiatria all’Università di Parma - Dipartimento di Medicina e Chirurgia; Monica Manfredi della Struttura Operativa Genitorialità del Comune di Parma.
Sono intervenuti Pier Paolo Eramo Dirigente Scolastico del Liceo Classico Romagnosi, Roberto Berselli Fondazione Seirs, Giuseppina Poletti dell’Associazione SulleAliDellaMente, Samantha Bernardi di Cus Parma, Laura Vismara Chiesi di Seirs Croce Gialla, Carlotta Brusini biologa nutrizionista dell’Ospedale Maggiore, Francesca Scazzina Professoressa di Nutrizione Umana dell’Università di Parma.
Antonio Nouvenne, Consigliere incaricato per le Politiche di integrazione tra Ospedale e Territorio, ha dichiarato: “Parliamo oggi di un tema molto importante come la prevenzione dei disturbi alimentari. Un tema che è stato affrontato in modo corale grazie alla costituzione di un Tavolo di Lavoro nell’ambito del Patto Sociale per Parma con il coinvolgimento di Amministrazione Comunale, Aziende Sanitarie, Università, Associazioni del terzo settore, scuole, mondo dello sport e realtà del territorio, mettendo a sistema le varia esperienze. Si tratta di disturbi che riguardano la percezione del sé, passando dalla cura della malattia alla cura della persona. Domani, saranno diversi gli edifici illuminati di lilla sia pubblici che privati, comprese molte grandi aziende del territorio che hanno aderito all’iniziativa”.
Chiara De Panfilis, Professoressa associata di Psichiatria all’Università di Parma - Dipartimento di Medicina e Chirurgia, ha spiegato: “Nell’ambito del Patto Sociale per Parma è stato istituito il Tavolo di Lavoro dedicato alla prevenzione dei disturbi dell’alimentazione, disturbi che sono, purtroppo, in aumento negli ultimi anni. L’obiettivo è quello di pensare e realizzare iniziative legate alla prevenzione. I disturbi alimentari sono spesso legati ad un senso di inadeguatezza. Da qui la necessità di promuovere una positiva immagine di sé”.
L’Assessore alle Politiche Sociali Ettore Brianti ha commentato: “Nell’ambito del Patto Sociale per Parma è stato possibile riunire realtà diverse per raggiungere obiettivi condivisi anche su un tema delicato come quello dei disturbi alimentari. Attraverso il Tavolo di Lavoro costituito in questo ambito è possibile esaminare situazioni complesse e programmare interventi efficaci, mettendo in campo diverse azioni per rispondere ai bisogni della nostra comunità. I disturbi alimentari, infatti, hanno forti ricadute anche da un punto di vista sociale”.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio percorso di creazione di una rete comunitaria finalizzata alla progettazione e realizzazione di interventi concreti e coordinati a livello locale. L’obiettivo è prevenire l’insorgenza dei disturbi alimentari e contrastarne l’aumento nella popolazione attraverso azioni mirate.
A questo proposito è stato costituito un Tavolo di lavoro, nell’ambito delle azioni previste dal Patto Sociale per Parma, per la prevenzione e sensibilizzazione dei disturbi dell’alimentazione che coinvolge Comune, Aziende Sanitarie, Università, Scuole, Associazioni Sportive e vari soggetti del Terzo Settore. Uno degli obiettivi primari del Tavolo di Lavoro è di coinvolgere la comunità in un percorso di responsabilizzazione e conoscenza delle tematiche legate a questo ambito.
Le attività promosse si concentrano su quattro aree principali:
- Promozione di un’immagine di sé positiva e sviluppo dell’autostima;
- Educazione alimentare per prevenire l’interiorizzazione di modelli estetici dannosi e scoraggiare diete non salutari;
- Sviluppo della capacità critica rispetto ai messaggi mediatici e promozione di stili di vita equilibrati;
- Individuazione precoce dei fattori di rischio, attraverso un lavoro sinergico con l’intera comunità.
Il progetto è aperto alla partecipazione di tutti coloro che desiderano contribuire alla costruzione di una rete efficace per la prevenzione dei disturbi alimentari.
modificato: | venerdì 14 marzo 2025 |
---|