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Case della salute, nuovi Hospice, interventi, tecnologie sempre più all'avanguardia

Il ministro della Salute torna in Emilia-Romagna e firma l'Accordo di Programma per oltre 145 milioni di euro

Tutti gli interventi previsti nei territori. Bonaccini: "Mentre prosegue senza sosta la campagna vaccinale, lavoriamo a costruire una sanità pubblica ancora più forte, per tutti"

Prima tappa del ministro, accompagnato dal presidente e dall'assessore Donini, Modena, con la visita all'Hub vaccinale dell'ex Aeronautica; poi Carpi, per la sigla dell'Accordo di Programma sui fondi per l'Emilia-Romagna e dove presenzia alla firma dell'Accordo territoriale per il nuovo ospedale. Infine, Speranza proseguirà per Silla di Gaggio Montano, sede di uno dei due Hub vaccinali dell'Appennino bolognese

Bologna - È partita dall’Hub vaccinale dell’ex Aeronautica di Modena la nuova visita in Emilia-Romagna del ministro della Salute, Roberto Speranza.

Mille metri quadri di spazio riqualificati in poche settimane, tra gennaio e febbraio scorsi, dove vengono effettuate fino a 1.700 somministrazioni al giorno.

Accompagnato dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e dall’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, il ministro ha incontrato il personale sanitario impegnato nella campagna vaccinale.

Tappa successiva Carpi, dove, al Palazzo dei Pio, il ministro ha sottoscritto con l’assessore l’Accordo di Programma V Fase I Stralcio tra Governo e Regione: l’atto prevede la realizzazione, in Emilia-Romagna, di 38 interventi, per un totale complessivo di 145,4 milioni di euro, di cui 138,1 statali e 7,3 regionali. In programma, Case della salute (nuove o ristrutturate), nuovi Hospice, interventi su strutture ospedaliere, acquisto e ammodernamento di tecnologie biomediche e informatiche. Interventi previsti nei territori di tutte le aziende sanitarieAccordoprogrammafirma2.jpg

Sempre a Carpi, Speranza ha presenziato alla firma dell’Accordo territoriale per il nuovo ospedale tra Regione Emilia-Romagna, Comune, Provincia e Azienda Usl di Modena. Tra gli obiettivi prioritari dell’Azienda, il nuovo ospedale di Carpi – che ha già visto assegnati con delibera Cipe (del luglio 2019) 60 milioni di euro – è il più importante intervento di edilizia sanitaria dei prossimi anni nell’ambito della provincia e tra i maggiori a livello regionale, insieme agli altri due nuovi nosocomi previsti nella programmazione regionale, quello di Piacenza e quello di Cesena.

“Mentre la campagna vaccinale prosegue senza sosta, siamo al lavoro per costruire un futuro che veda al centro una sanità ancora più forte: pubblica, al servizio del cittadino e per tutti, senza distinzioni fra il povero e il ricco- afferma il presidente Bonaccini-. Lo facciamo investendo sulla medicina di territorio, portando i servizi direttamente nelle comunità locali, allargando la rete della prevenzione e della cura. In Emilia-Romagna, dove abbiamo il numero più alto di Case della salute attive nel Paese, è un percorso che abbiamo iniziato da tempo, ma è fondamentale rafforzarlo per non far cadere la prima lezione che ci è venuta dalla pandemia, qui e nel Paese. La nostra sanità pubblica è un valore in sé e rappresenta uno dei diritti fondamentali delle persone. Un diritto che va tutelato non a parole, ma con interventi concreti. È quanto stiamo facendo qui. E la visita del ministro Speranza - che ringrazio per l’attenzione costante verso i territori - è una occasione non solo per fare il punto della situazione, ma anche per definire alcuni accordi fondamentali per dare ancora più qualità al nostro Servizio sanitario”, chiude Bonaccini.

La visita del ministro Speranza si concluderà nel pomeriggio a Silla di Gaggio Montano, sede di uno dei due Hub vaccinali dell’Appennino bolognese.

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