Avviso pubblico unico per il riconoscimento dell’equivalenza dei titoli del pregresso ordinamento ai titoli universitari abilitanti alle professioni sanitarie
Nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna nr. 174 del 29 giugno 2023 è stato pubblicato l’avviso pubblico unico per la presentazione delle domande di riconoscimento dell’equivalenza dei titoli del pregresso ordinamento, ai titoli universitari abilitanti alle Professioni Sanitarie di cui alla L. 251/2000.
Le domande potranno essere presentate secondo il calendario di seguito riportato con riferimento alla specifica professione sanitaria d’interesse.
Per ogni area delle professioni sanitarie sono previsti due cicli temporali utili alla presentazione delle domande.
Chi può presentare la domanda
Il riconoscimento dell’equivalenza riguarda esclusivamente quei titoli che non sono stati dichiarati equipollenti ai diplomi universitari delle professioni sanitarie dai decreti del Ministero della sanità dell’anno 2000. L'elenco dei decreti è consultabile al seguente link.
Presentazione della domanda
La presentazione delle domande per il riconoscimento dell'equivalenza dei titoli del pregresso ordinamento ai titoli universitari abilitanti alle Professioni Sanitarie di cui alla L. 251/2000 avverrà esclusivamente tramite procedura informatica.
Per accedere alla piattaforma on line è necessario che la persona che compila e invia la domanda telematicamente sia dotata di un’identità digitale di persona fisica SPID oppure di CIE (Carta di identità elettronica) oppure di CNS (Carta nazionale dei servizi).
Se non si possiede già un’identità digitale, tutte le indicazioni su come acquisirla sono reperibili al seguente indirizzo https://www.spid.gov.it/richiedi-spid
La domanda di riconoscimento va presentata se il corso di formazione è stato autorizzato dalla Regione del Emilia-Romagna o da altri Enti pubblici preposti allo scopo, e se il titolo è stato conseguito presso un ente/istituto presente nel territorio dell’Emilia-Romagna.
La domanda con i relativi allegati dovrà essere inoltrata esclusivamente in via telematica entro la data indicata per la specifica professione d’interesse:
Cicli temporali utili alla presentazione delle domande
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AREA Professioni Tecnico Sanitarie
- Tecnico audiometrista, Tecnico sanitario di laboratorio biomedico, Tecnico sanitario di radiologia medica, Tecnico di neurofisiopatologia, Tecnico ortopedico, Tecnico audioprotesista, Tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, Igienista dentale, Dietista
- Dal 14 luglio 2023 all’11 settembre 2023
- Dal 15 gennaio 2024 al 14 marzo 2024
Link di accesso alle procedure
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AREA Professioni sanitarie riabilitative
- Podologo, Fisioterapista, Logopedista, Ortottista-Assistente in oftalmologia, Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, Tecnico della riabilitazione psichiatrica, Terapista occupazionale, Educatore professionale
- Dal 12 settembre 2023 al 10 novembre 2023
- Dal 18 marzo 2024 al 16 maggio 2024
Link di accesso alle procedure
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AREA Professioni sanitarie infermieristiche e ostetriche
- Infermiere, Ostetrica/o, Infermiere pediatrico
- Dal 13 novembre 2023 all’11 gennaio 2024
- Dal 20 maggio 2024 al 18 luglio 2024
Link di accesso alle procedure
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AREA Professioni tecniche della prevenzione
- Tecnico della prevenzione dell’ambiente e dei luoghi di lavoro, Assistente sanitario
- Dal 13 novembre 2023 all’11 gennaio 2024
- Dal 20 maggio 2024 al 18 luglio 2024
Link di accesso alle procedure
Compilazione della domanda
La domanda di riconoscimento dell’equivalenza deve essere inoltrata esclusivamente in via telematica utilizzando il servizio on-line compilando il form in ogni parte e corredandolo di tutti gli allegati.
Al termine della compilazione della domanda verrà generato il riepilogo delle informazioni inserite che dovrà essere stampato, sottoscritto con firma autografa, scansionato e allegato per l’acquisizione nella piattaforma.
È possibile compilare la domanda in momenti successivi. Per riprendere la domanda in corso di compilazione ci si può collegare al link attivo nella sezione "Presentazione della domanda".
Per rettificare meri errori materiali/sviste/refusi o integrare ulteriore documentazione a corredo della domanda già inviata, sarà necessario ripresentare integralmente la domanda richiedendone la riapertura per modificare o integrare i dati inseriti. Tale richiesta va inviata mediante PEC alla casella innovazionesansoc@postacert.regione.emilia-romagna.it entro il termine di presentazione delle domande, specificando nell’oggetto “Richiesta di riapertura domanda riconoscimento equivalenza titolo”. In ogni caso sarà ritenuta valida e sarà considerata esclusivamente la domanda inoltrata con data/ora di registrazione più recente.
Guida per la compilazione
Al fine di facilitare la predisposizione dei vari campi che dovranno essere compilati sulla piattaforma on line consultare la Guida per la compilazione della domanda (889.9 KB)
Documenti da allegare
PRIMA di iniziare la compilazione della domanda è necessario predisporre i seguenti documenti da allegare:
- copia del titolo di studio (allegare copia nella sezione Allegato A)
- copia programma del corso (allegare copia nella sezione Allegato B), nel caso sia stato conseguito presso ente formativo privato
- eventuali attestazioni esperienza lavorativa:
- Attestazione esperienza lavorativa subordinata c/o ente pubblico (allegare copia nella sezione Allegato C)
- Attestazione lavoro subordinato privato (allegare copia nella sezione Allegato C1)
- Attestazione lavoro autonomo (allegare copia nella sezione Allegato D)
- Documenti attestanti l’attività lavorativa privata (34 KB)(sezione Allegato C2 da scaricare, compilare, sottoscrivere e riallegare nella stessa sezione in formato pdf)
- Attestazione assolvimento bollo (56 KB)(sezione Allegato E - da scaricare, compilare, sottoscrivere e riallegare nella stessa sezione in formato pdf)
- Copia del documento di identità
Gli allegati dovranno essere in formato PDF - Dimensione massima per singolo allegato: 5MB
FAQ - informazioni generali
Che cos’è il riconoscimento dell’equivalenza?
È un procedimento attraverso il quale un titolo del pregresso ordinamento può essere riconosciuto equivalente alle odierne lauree, ai fini dell’esercizio professionale, sia subordinato che autonomo.
Quali sono gli effetti e le finalità del riconoscimento dell’equivalenza?
Il riconoscimento dell’equivalenza è effettuato ai soli fini dell’esercizio professionale, sia subordinato che autonomo; non produce, per il possessore del titolo, alcun effetto automatico sulla posizione funzionale rivestita e sulle mansioni esercitate in ragione del titolo nei rapporti di lavoro già instaurati al momento del riconoscimento, nonché sul relativo trattamento economico.
Come si avvia la procedura di riconoscimento dell'equivalenza?
La procedura per il riconoscimento dell’equivalenza si avvia su istanza dell’interessato.
Quali sono i titoli ammissibili alla procedura di valutazione di riconoscimento dell’equivalenza?
I titoli che possono essere ammessi alla valutazione, ai fini del riconoscimento dell’equivalenza, devono essere stati conseguiti entro il 17 marzo 1999 e non devono essere già stati dichiarati equipollenti al titolo universitario dalla normativa vigente.
A chi va presentata l’istanza di riconoscimento dell’equivalenza?
La domanda di riconoscimento dell'equivalenza deve essere inoltrata alla Regione o Provincia autonoma che ha formalmente autorizzato e svolto sul proprio territorio il corso, al termine del quale è stato conseguito il titolo di cui si chiede la valutazione ai fini dell'equivalenza.
Che differenza c’è tra equivalenza ed equipollenza di un titolo?
Mentre il riconoscimento dell’EQUIPOLLENZA di un titolo ad un altro è sancito da una norma nazionale o regionale, il riconoscimento dell’EQUIVALENZA di un titolo ad un altro titolo è subordinato ad una procedura di valutazione del singolo caso concreto, si realizza in presenza di determinati requisiti, ed avviene su istanza dell'interessato.
Quali sono i titoli equipollenti alle odierne lauree afferenti alle professioni sanitarie di cui alla L.251/2000?
Normativa sull’equipollenza dei titoli.
Come avviene la valutazione dell’istanza?
Ogni Regione ha unicamente il compito di effettuare l’istruttoria delle istanze pervenute.
Ogni valutazione - anche relativa al punteggio - viene effettuata dalla CONFERENZA DI SERVIZI indetta dal Ministero della Salute.
Quando può essere disposto un percorso di “compensazione formativa”?
Qualora il titolo e l’esperienza lavorativa non consentano di raggiungere il punteggio previsto per il riconoscimento dell’equivalenza, la Conferenza di Servizi ed il Ministero della Salute potranno disporre l’effettuazione di un percorso di compensazione formativa universitario secondo quanto previsto dal decreto direttoriale del Ministero dell’Istruzione, Università e ricerca n. 1013 del 19 marzo 2014 (Scarica il DM n. 1013 del 19 marzo 2014).
Chi rilascia il decreto finale?
Il decreto di riconoscimento dell’equivalenza è rilasciato dal Ministero della Salute.
Normativa
Delibera di giunta nr. 1024/2023
Delibera di giunta nr. 1154/2023
Circolare del Ministero della salute n. 43468 del 20 settembre 2011: "Indicazioni operative necessarie a rendere uniforme l’attività istruttoria di competenza delle Regioni e Province autonome nell’ambito del procedimento per il riconoscimento dell’equivalenza ai diplomi universitari dell’area sanitaria dei titoli del pregresso ordinamento, in attuazione dell’articolo 4, comma 2, della legge 26 febbraio 1999, n. 42"
Dpcm 26 luglio 2011 che recepisce l'Accordo Stato-Regioni e province autonome del 10 febbraio 192011
Assistenza
Compilazione della domanda
L’assistenza alla compilazione della domanda potrà essere richiesta all’interno della procedura on line o alla casella di posta elettronica TitoliProfessioniSanitarie@regione.emilia-romagna.it; l’assistenza verrà prestata entro 72 ore dalla ricezione della richiesta, mentre nella sola giornata di chiusura dell’acquisizione delle domande si garantirà l’assistenza dalle ore 8,30 fino alle ore 11.
Identità digitale
Per eventuali problemi tecnici relativi alla fase di acquisizione di identità digitale SPID occorre invece fare riferimento al servizio assistenza del sito dedicato.