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“Esercizio fisico nella malattia renale cronica”, questo il titolo dell’appuntamento scientifico - organizzato dall'Unità Operativa di Nefrologia dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara - che avrà luogo venerdì 8 novembre 2024, dalle ore 8.00 alle 17.30, presso la Camera di Commercio di Ferrara (via Borgo dei Leoni, 11).
Il convegno - che inizierà con una lectio magistralis dedicata all’esercizio fisico nel paziente in dialisi - sarà poi diviso in 6 sessioni, durante le quali verranno affrontate diverse tematiche. Nella prima sessione si parlerà di inattività fisica nella malattia renale. Nella seconda saranno analizzate le linee guida internazionali dell’attività fisica attraverso il parere del nefrologo. Si proseguirà poi con la terza, dedicata agli aspetti fisiopatologici legati alla performance fisica nella MRC; con la quarta, che si concentrerà sui fattori di supporto alla performance fisica e con la quinta sessione che approfondirà la tematica dell’esercizio fisico. La giornata di approfondimento si chiuderà con la sesta ed ultima sessione, dedicata ad una tavola rotonda che si concentrerà su punti di vista e nuove prospettive.
La malattia renale cronica (MRC) è una patologia in costante incremento, con un crescente numero di pazienti esposti ad insufficienza renale terminale, elevato rischio cardio-vascolare, disabilità e mortalità. Il riconoscimento precoce della MRC, il miglioramento dello stile di vita e l’avvio di terapie farmacologiche mirate sono elementi decisivi per il mantenimento ed il recupero della funzione fisica e della qualità della vita. È noto, infatti, che la riduzione della sedentarietà, l’incremento dell’attività fisica e l’avvio di programmi di esercizio contrastino il rischio cardiovascolare e la fragilità, limitando il decondizionamento e la sarcopenia (il progressivo declino della massa e della forza muscolare dovuto all'invecchiamento del corpo umano) e migliorando la mobilità in assenza di rischi. Di conseguenza è sempre più necessario identificare o formare specialisti dell’esercizio nella MRC e sensibilizzare medici e personale sanitario specialistico a stimolare i pazienti verso uno stile di vita attivo.