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Come ogni anno anche nel 2025 si svolgerà “Cardiologie aperte”, un’iniziativa organizzata dalla “Fondazione per il tuo Cuore ANMACO” (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri) che da oltre 20 anni si impegna attivamente nella ricerca e nella prevenzione cardiovascolare.
Tra i centri che hanno aderito, anche i professionisti della Cardiologia dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Ferrara, diretta dal prof. Gabriele Guardigli (nella foto). Per tutta la settimana dal 10 al 14 febbraio 2025 la Fondazione ha attivato il numero verde gratuito 800 05 22 33, a disposizione dei cittadini, che potranno chiamare dalle ore 14.00 alle ore 16.00. A questo numero i cittadini potranno porre domande sui problemi legati alle malattie del cuore, alle quali risponderanno i cardiologi dell’ospedale di Cona.
- Lunedì 10 febbraio (dalle ore 14.00 alle 16.00): dott.ssa Elisabetta Tonet, “La Cardiologia di genere”;
- martedì 11 febbraio (dalle ore 14.00 alle 16.00): dott. Matteo Serenelli, “Lo Scompenso Cardiaco”;
- mercoledì 12 febbraio (dalle ore 14.00 alle 16.00): dott.ssa Cristina Balla, “La Fibrillazione Atriale”;
- giovedì 13 febbraio (dalle ore 14.00 alle 16.00): dott. Federico Marchini, “La Cardio-Oncologia”;
- venerdì 14 febbraio (dalle ore 14.00 alle 16.00): prof. Gabriele Guardigli, “La prevenzione Cardio-Vascolare”.
Le malattie cardiovascolari rappresentano ancora oggi la prima causa di morte in Italia e nei paesi occidentali. Pertanto è fondamentale ridurre il rischio cardiovascolare e avere la consapevolezza che la maggior parte degli eventi è evitabile grazie alla prevenzione. La conoscenza dei fattori di rischio legati ai comportamenti non corretti come il fumo, l’alcool, la sedentarietà, l’errata alimentazione e alcune condizioni cliniche come l’ipertensione, l’ipercolesterolemia e il diabete rappresenta la pietra miliare della prevenzione.
La comunicazione e l’informazione possono svolgere un ruolo fondamentale nella sensibilizzazione della popolazione a partire dall’età scolare con l’obiettivo di un corretto stile di vita come modello condiviso.
“La prevenzione cardiovascolare – sottolinea il prof. Guardigli – è fondamentale e da sempre i cardiologi ferraresi prestano la massima attenzione a queste tematiche”.