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Anche l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Ferrara e gli Ospedali di Cento e del Delta sono stati insigniti del Riconoscimento “Bollini Rosa” da parte della Fondazione Onda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere) per il biennio 2024-2025. L’attestazione viene assegnata gli ospedali impegnati, in tutte le regioni italiane, nella promozione della medicina di genere, distinguendosi per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili e non solo.

L’Ospedale di Cona ha ricevuto il massimo riconoscimento, con 3 Bollini rosa. L’Ospedale del Delta ne ha ricevuti 2 (1 in più dello scorso biennio) e quello di Cento 1 Bollino.


“In quanto referente Onda per la Direzione Sanitaria dell'Ospedale di Cona sottolinea la dott.ssa Cinzia Ravaioli - insieme alla dott.ssa Maria Gloria Panizza (referente amministrativa del percorso), ringrazio la Fondazione per il riconoscimento ottenuto che consolida ulteriormente l'impegno profuso al fine di promuovere un approccio alla salute orientato al genere, con particolare attenzione a quella femminile, alla prevenzione primaria, alla diagnosi precoce e all’aderenza terapeutica con percorsi dedicati. Le iniziative ad accesso libero e gratuito che abbiamo organizzato durante l'anno, molte delle quali in collaborazione con Ausl, sono state numerose (grazie soprattutto alla ampia disponibilità manifestata dai professionisti di tutte le Unità Operative) e molto partecipate dalla popolazione. Anche il prossimo anno verranno organizzati numerosi eventi e rinnoveremo l'offerta gratuita di servizi, secondo un calendario di proposte che verrà diffuso attraverso i mass media come quest'anno e sarà consultabile sul sito della Fondazione”.


“É un privilegio – mette in evidenza la dott.ssa Valeria Baccello, Referente Bollini Rosa dell’Azienda Usl di Ferrara - e un onore aver ricevuto il riconoscimento dei Bollini Rosa da parte della Fondazione Onda. È a tutti gli effetti un importante riconoscimento per l’impegno rivolto all’ottimizzazione e al miglioramento dei servizi nell’ottica di genere, tramite gli ospedali e i percorsi con i diversi servizi territoriali. Le iniziative che ogni anno proponiamo in occasione di giornate a tema promosse dalla Fondazione hanno l’obiettivo proprio di valorizzare e far conoscere la rete dei servizi rivolti alla popolazione, in particolare quella femminile. Questa rete di servizi e percorsi è in continua evoluzione e grazie alla collaborazione tra Ausl e Aosp cresce e si rafforza, anche in ottica di genere”.


Rispetto al biennio precedente gli ospedali premiati – a livello nazionale - sono aumentati, passando da 354 a 367. Oltre a una crescita numerica, si assiste ad un miglioramento qualitativo dei servizi erogati: gli ospedali che hanno ottenuto il massimo riconoscimento, tre Bollini, sono infatti passati da 107 dello scorso Bando a 126 di questa edizione. 188 strutture hanno conseguito due Bollini e 53 un Bollino.

La premiazione è avvenuta in una cerimonia che si è svolta questa mattina, giovedì 30 novembre, presso il Ministero della Salute.


LA VALUTAZIONE delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da circa 500 domande, ciascuna con un valore prestabilito, suddivise in 15 aree specialistiche più una sezione dedicata ai servizi generali per l’accoglienza delle donne e una alla gestione dei casi di violenza sulle donne e sugli operatori sanitari. Un apposito Advisory Board, presieduto da Walter Ricciardi, Professore di Igiene Pubblica, Università del Sacro Cuore di Roma, ha validato i Bollini conseguiti dagli ospedali (zero, uno, due o tre) a seguito del calcolo del punteggio totale ottenuto nella candidatura, tenendo in considerazione anche gli elementi qualitativi di particolare rilevanza non valutati tramite il questionario (servizi e percorsi speciali, iniziative e progetti particolari ecc..).

Tre i criteri di valutazione tenuti in considerazione, la presenza di: specialità cliniche che trattano problematiche di salute tipicamente femminili e trasversali ai due generi che necessitano di percorsi differenziati, tipologia e appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e servizi clinico-assistenziali in ottica multidisciplinare gender-oriented, l’offerta di servizi relativi all’accoglienza delle utenti alla degenza della donna a supporto dei percorsi diagnostico-terapeutici (volontari, mediazione culturale e assistenza sociale) e infine il livello di preparazione dell’ospedale per la gestione di vittime di violenza fisica e verbale.


Sul sito www.bollinirosa.it è possibile consultare le schede degli ospedali premiati, suddivisi per regione, con l’elenco dei servizi valutati e le informazioni sui servizi degli ospedali insigniti.




Nella foto, da sinistra: Maria Gloria Panizza, Valeria Baccello, Cinzia Ravioli

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Ultimo aggiornamento

30-11-2023 13:11

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