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Il 17 novembre si celebra la 15esima edizione della “Giornata Mondiale della Prematurità”, che vedrà medici, infermieri, famiglie e volontari di tutto il mondo uniti per i neonati prematuri. In Italia ogni anno nascono prematuri (prima della 37^ settimana di gestazione) oltre 25.000 neonati (circa il 6,3% del totale). A Ferrara, nel 2022 i neonati pretermine sono stati il 6,9% del totale (116 su 1658 nati totali), in lieve flessione rispetto agli anni passati. Anche l’Azienda Ospedaliero – Universitaria, il Comune e l’Associazione “Nati Prima” di Ferrara hanno aderito alla ricorrenza, organizzando diversi iniziative.


LE INIZIATIVE PREVISTE. Dopo il convegno che si è tenuto l’11 novembre presso l’Aula Magna dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Ferrara (“Nascere pretermine a Ferrara – La Terapia Intensiva Neonatale (TIN) ieri, oggi e domani”) il 17 novembre l’Associazione “Nati Prima Odv” sarà presente presso l’ingresso 1 dell’Ospedale di Cona - dalle 8.30 alle 15.00 - con punto informativo e raccolta fondi per la promozione dei diversi progetti, primo fra tutti la borsa di Studio per sostenere la presenza della Psicologa all’interno della TIN.

Nella stessa giornata la TIN e la Neonatologia saranno aperte ai nonni dei bimbi ricoverati, a partire dalle ore 15.30 (previo appuntamento).

L’Associazione Nati Prima insieme a “Mani di mamma”, anch’essi da anni al fianco dell’Unità Operativa, distribuiranno un piccolo pensiero ai bimbi ricoverati.

Dalle ore 17.30 “Nati Prima” sarà presente con mercatino per raccolta fondi in Piazza della Repubblica a Ferrara. Grazie al patrocinio del Comune il 17 novembre, a partire dalle ore 18, il Castello Estense verrà illuminato di viola in presenza dell’Assessore alle Politiche Sociali Cristina Coletti. Seguirà l’aperitivo assieme alle famiglie presso “Streat Taglieri e Bicchieri” in via della Luna 30.


NATI PRIMA è un’Associazione che collabora da 13 anni con la Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria di Ferrara. E’ nata nel 2010 proprio dall’esperienza di due genitori della nostra TIN, a cui si sono uniti nel tempo volontari ed operatori del Reparto, al fine di fornire sostegno alle altre famiglie. La collaborazione continuativa ha consentito la realizzazione di numerosi progetti fondamentali per l’Unità Operativa, per i bambini e per i genitori: primo fra tutti una borsa di studio, che l’Associazione sostiene dal 2012 per garantire la presenza di una psicologa che ha permesso di estendere il sostegno ai genitori non solo durante il ricovero ma anche dopo la dimissione.


QUALCHE DATO. A seconda dell’età gestazionale, i neonati pretermine possono presentare diversi gradi di immaturità nella crescita e nello sviluppo degli organi. In generale più è prematuro il bambino, più aumenta la possibilità di complicanze.

Tutti i prematuri, soprattutto quelli di peso estremamente basso, necessitano di cure presso i Reparti di Terapia Intensiva Neonatale (TIN) e di percorsi specifici, anche dopo la dimissione. Per questo il 17 novembre è diventato uno degli appuntamenti più importanti per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulle nascite pretermine.

Tale avvenimento in Italia è supportato dalla Società Italia di Neonatologia che con Vivere (Coordinamento Nazionale delle Associazioni per la Neonatologia) assieme ad EFCNI (European Foundation for the Care of Newborn Infants) coinvolge i vari Comuni ed Ospedali. Il colore viola e un filo dove sono appesi 9 calzini bianchi di grandezza naturale ed uno piccolo viola, ricorda che un bambino ogni 10 nasce prematuro nel mondo e sono il simbolo di questa giornata.

Il tema scelto per quest’anno è “gesti semplici, GRANDI RISULTATI” che promuove il contatto immediato pelle a pelle dei neonati con i loro genitori, che deve essere garantito a tutti ed ovunque.

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Ultimo aggiornamento

15-11-2023 10:11

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