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La spina bifida è una malformazione congenita provocata da un difetto nello sviluppo del tubo neurale (destinato a dar origine alla colonna vertebrale e al midollo spinale) che avviene durante la vita embrionale. Provoca un'incompleta chiusura della colonna vertebrale e comprende un'ampia gamma di difetti che vengono divisi in due grosse categorie: la spina bifida aperta e la spina bifida chiusa. Può comportare disturbi neurologici, dall’idrocefalo a problemi motori a valle delle alterazioni midollari, inclusa la “vescica neurologica”.

Il 25 ottobre ricorre la Giornata mondiale della Spina Bifida e Idrocefalo (World Spina Bifida and Hydrocephalus Day), organizzata per aumentare la consapevolezza su queste patologie.


Negli ultimi 10 anni i casi di idrocefalo e difetti del tubo neurale nati a Ferrara e inseriti nel registro delle malformazioni congenite dell’Emilia Romagna sono 19 di cui 6 nati vivi e 13 interruzioni di gravidanza. Di questi 7 sono spine bifide e in tutte la gravidanza è stata interrotta.

Gli ambulatori dell’Unità Operativa di Pediatria dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara – diretta dalla prof.ssa Agnese Suppiej (nella foto) - forniscono visite, “intercettando” quei bambini con spin bifida occulta, che in assenza di segni e sintomi alla nascita, non hanno ricevuto una diagnosi nel periodo neonatale, per avviarli ad una diagnostica strumentale e - ove necessario - alla neurochirurgia. Il DH accoglie le famiglie dei pazienti del territorio di Ferrara e provincia che dopo una valutazione per disrafismo spinale presso i centri di riferimento regionali necessitano di eseguire periodicamente esami strumentali radiologici e neurofisiologici in sedazione.

La collaborazione tra gli specialisti della Pediatria del Sant'Anna, i Pediatri di Libera Scelta e i referenti dei centri Hub permette ai piccoli pazienti e alle loro famiglie di limitare gli spostamenti e i ricoveri presso strutture lontane dal loro domicilio.


LA PATOLOGIA. La spina bifida aperta è diagnosticabile già nella vita fetale mentre la spina bifida chiusa o occulta si manifesta con segni neurologici o nefro-urologici, dopo la nascita nell’età pediatrica o nell’età adulta a seconda della severità.

L’idrocefalo è una condizione caratterizzata da aumento del fluido cerebro-spinale a livello cerebrale, oltre ad essere molto frequentemente associato alla spina bifida, può essere causato da altre malformazioni congenite o da situazioni acquisite, che inducano un’ostruzione al deflusso del liquido cerebrospinale o, più raramente, un’eccessiva produzione. La gestione di tali condizioni richiede quasi sempre l’intervento neurochirurgico. La presa in carico del bambino con spina bifida richiede una equipe multidisciplinare che include il neurochirurgo, il pediatra nefrologo, il pediatra neurologo e il fisiatra. Negli ultimi decenni l’utilizzo dell’acido folico (implicato nella patogenesi) ha contribuito a ridurre l’incidenza di questa patologia.

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Ultimo aggiornamento

24-10-2023 12:10

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