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Venerdì 20 settembre 2024 si celebra la Giornata Mondiale dei Tumori Ginecologici, nata per accendere i riflettori sui tumori della cervice, dell’ovaio, dell’endometrio e sui tumori rari di vulva e vagina. La ricorrenza si pone come obiettivo quello di informare tutta la popolazione femminile sull’importanza della prevenzione, delle cure adatte e sui fattori di rischio.

LO SCREENING DELL’AZIENDA USL.
Lo screening della cervice uterina consente di prevenire i tumori del collo dell’utero curando le lesioni precancerose che potrebbero evolvere in tumori e di ridurre la mortalità grazie alla diagnosi precoce dei tumori del collo dell’utero.

Il 99% dei tumori del collo dell’utero sono dovuti all'infezione da Papilloma virus umano (HPV). Questo virus è in grado di trasformare le cellule della cervice in cellule anomale che, in alcuni casi, possono diventare cancerogene.

La prevenzione del cancro del collo dell'utero è possibile perchè il processo di trasformazione delle cellule infette da HPV è molto lento ed è quindi possibile diagnosticare le lesioni in fase iniziale. Inoltre spesso il sistema immunitario delle donne è in grado di debellare il virus autonomamente. Lo screening di prevenzione del cancro del collo dell'utero identifica 1 tumore ogni 5.000 donne esaminate e 1 lesione precancerosa ogni 132 donne esaminate.

Il programma di screening di prevenzione oncologica propone:

- Pap-test , ogni tre anni, alle donne dai 25 ai 29 anni nate prima del 1998 e alle nate dal 1998 in poi se non vaccinate con almeno due dosi di vaccino HPV entro i 15 anni;

- HPV test , ogni 5 anni, a tutte le donne dai 30 ai 64 anni.

Per aderire allo screening ed effettuare il test si riceve la lettera di invito al domicilio e/o residenza e nel Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) se attivato.

Per le donne in possesso di lettera di invito è disponibile un portale per cambiare o cancellare l'appuntamento: https://screening-cervicovag.ausl.fe.it/

Il Centro Screening Oncologici in collaborazione con i Servizi del Centro Salute Donna di Ferrara ha messo in atto un percorso personalizzato e facilitato (friend facility) per le donne con disabilità motorie; il percorso prevede la possibilità di effettuare il test di screening in un ambulatorio specifico dotato di lettini elettrificati per coloro che possono raggiungere il Consultorio e/o l'esecuzione del test di screening direttamente al domicilio per le donne che non possono recarsi al Consultorio.

"L'equità di un servizio – mette in evidenza la dott.ssa Caterina Palmonari, Responsabile Epidemiologia, screening oncologici, programmi di promozione della salute dell’Azienda Usl di Ferrara - si misura dalla reale possibilità per tutte le donne aventi diritto di poterne usufruire, non si misura unicamente dalla ricezione dell'appuntamento e dalla possibilità di beneficiarne in regime di gratuità".

Ricordiamo che il Centro Screening di Ferrara nel 2023 ha invitato ad effettuare lo screening di prevenzione del tumore al collo dell'utero 20.872 donne.

Le donne che hanno accettato di aderito all'invito sono state 15656, dato che ha portato l'adesione allo screening cervico-vaginale al 75%.

L’UNITÀ OPERATIVA DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA DELL’OSPEDALE DI CONA.
“I tumori dell’apparato genitale femminile – commentano il prof. Pantaleo Greco e la dott.ssa Ruby Martinello, rispettivamente Direttore e Dirigente Medico dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara - sono sempre stati al centro dell’attività assistenziale e di ricerca della Clinica Ostetrica e Ginecologica di Ferrara. Fu proprio nella nostra città che negli anni ’60 il prof. Tortora introdusse il pap test e avviò il programma di screening di massa del carcinoma del collo dell’utero. Da quel momento è stata una continua crescita in termini di numerosità di pazienti afferenti e di trattamenti effettuati per tutte le patologie oncologiche ginecologiche”.

La diagnosi precoce è garantita da servizi attivi quali la colposcopia, l’ecografia di secondo livello e l’isteroscopia. Ogni nuovo caso di tumore ginecologico viene affrontato dopo un inquadramento multidisciplinare e grazie all’ormai consolidato gruppo oncologico (GOM) che settimanalmente disegna le strategie diagnostico-terapeutiche personalizzate per ogni singola paziente. Il trattamento chirurgico viene effettuato nella quasi totalità dei casi con tecniche mininvasive; attualmente viene utilizzata prevalentemente la chirurgia robotica che garantisce migliori risultati anche in pazienti obese. Si è ormai consolidata la tecnica del “linfonodo sentinella” nel Carcinoma dell’Endometrio, garantendo una chirurgia adeguata secondo le attuali linee guida. Nei casi appropriati viene anche eseguita l’indagine molecolare sul tumore che oggi è alla base delle scelte terapeutiche post-chirurgiche.

Il trattamento medico è affidato al reparto di Oncologia, secondo le attuali linee guida e il trattamento radioterapico al reparto di Radioterapia, dove con apparecchiature di ultima generazione sono possibili trattamenti sia di brachiterapia che di terapie a “fasci esterni”. Per il monitoraggio successivo è attivo un ambulatorio di “follow up” dove vengono seguite le pazienti per 5 anni, secondo protocolli internazionali.

In ambito oncologico, infine, la Clinica ginecologica prende parte a studi clinici controllati multicentrici e partecipa a ricerche scientifiche, grazie alla collaborazione con Istituti biologici dell’Università di Ferrara e di altre realtà italiane; questo per garantire sempre uno standard di qualità di cura e di sicurezza per tutte le pazienti.

LE UNITÀ OPERATIVE DI GINECOLOGIA-OSTETRICIA DELLA PROVINCIA DI FERRARA svolgono attività di II livello
, ossia ricevono le donne sottoposte a screening presso gli ambulatori dell'area materno-infantile e consultoriali territoriali in caso di positività. Tutto questo al fine di eseguire presso queste sedi gli approfondimenti diagnostici (colposcopie ed eventuale biopsia) e gli interventi necessari. Sono quindi diversi i servizi che, all'interno dell'Azienda USL e Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, si occupano del trattamento e della cura di questa patologia, dando vita ad un importante percorso diagnostico-terapeutico che segue la paziente qualora ci fosse la necessità di steps successivi e diagnostici e terapeutici. Il tutto visionata all'interno del Gruppo Oncologico Multidisciplinare.

Ultimo aggiornamento

18-09-2024 12:09

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