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Nuova iniziativa di solidarietà, in vista delle festività natalizie, per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara. Nella mattina di oggi, lunedì 9 dicembre 2024, il “Club 41” di Ferrara ha donato scatole di pandori ai piccoli pazienti ricoverati presso i Reparti Pediatrici del Sant’Anna.
All’evento – che ha preso il via presso l’Area Accoglienza del S. Anna - erano presenti l’Assessore alle Politiche Sociosanitarie del Comune di Ferrara Cristina Coletti; per il Club 41 Francesco Panebianco (Presidente), Martin Dallago, Guido Reggio e Eric Piva (soci); per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara la dott.ssa Cristina Malaventura (Responsabile dell’Unità Semplice Degenza Pediatrica), la dott.ssa Simona Rinieri (Referente del Reparto di Oncoematologia Pediatrica), la dott.ssa Eugenia Gallimberti (specializzanda in Pediatria) Franca Mazzini (Coordinatrice infermieristica dei Reparti di Pediatria e Chirurgia Pediatrica). Poi la piccola delegazione si è spostata presso le Unità Operative dove ad accoglierli erano presente la prof.ssa Agnese Suppiej (Direttrice della Pediatria) accompagnata da personale medico ed infermieristico.
“Attraverso questa donazione - commenta l’assessore alle Politiche Sociosanitarie del Comune di Ferrara, Cristina Coletti - il Club 41 rinnova l’attenzione verso i cittadini più fragili in un periodo dell’anno che è sinonimo di felicità e condivisione, condizioni che vengono messe a dura prova nei bambini che sono ricoverati all’ospedale per affrontare cure delicate. Esprimo tanta gratitudine per una iniziativa sensibile e di grande generosità, in grado di riportare sorrisi ai più piccoli e dare conforto alle famiglie di appartenenza. La soddisfazione più grande è notare come ogni anno, con l’avvicinarsi delle festività, Ferrara sia vivace per le tante iniziative basate sulla solidarietà. Grazie a Club 41 e grazie all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, che da subito si è prodigata per far sì che la donazione divenisse realtà”.
L’iniziativa - che il Club 41 di Ferrara ha intrapreso l'anno passato e che ha rinnovato anche in occasione di questo Natale - nasce da una collaborazione con la “Round Table” (un’associazione che favorisce l’incontro tra giovani professionisti che vogliono dare un contributo alla comunità attraverso attività di beneficenza) di Verona, i cui soci hanno pensato di realizzare una produzione speciale di pandori - il dolce più iconico della città veneta - per attuare una raccolta fondi. Il tutto finalizzato a sostenere la Fondazione “Più Di Un Sogno Onlus”, che a Verona aiuta le famiglie con figli affetti da fragilità intellettive.
Ecco quindi che Club 41 di Ferrara (in collaborazione con il proprio Comitato Nazionale) ha nuovamente provveduto all'acquisto di un congruo numero di pandori, che il Presidente Francesco Panebianco ed il Segretario Martin Dallago, alla presenza del Comune di Ferrara, hanno provveduto a consegnare ai piccoli ricoverati.
IL CLUB 41 ITALIA è un’associazione formata da ex Soci della “Round Table” Italia e dai loro amici ed ha per motto la frase “Possano le catene dell'amicizia non arrugginire mai”. Fondato il 29 giugno 1991 conta 45 Club locali associati, dalla Campania al Friuli Venezia Giulia. Il Club 41 privilegia la tolleranza, la reciproca comprensione e l'apertura internazionale, promuove lo scambio ed il confronto delle idee e riconosce l'importanza della diversità degli interessi sia privati, sia professionali. Il Club 41 promuove ed appoggia attività di tipo sociale e culturale. Negli anni il rapporto con la “Round Table” (che è formata da giovani fino a quarant'anni, cosicchè da questo limite anagrafico deriva il nome “Club 41”) è sempre stato volto a un reciproco affiancamento nelle iniziative, con particolare riferimento al settore sociale e della salute.
Nello specifico, il Club di Ferrara ha scelto di sostenere i bisogni della popolazione più debole nel duro momento della pandemia, mediante la distribuzione di generi alimentari. Queste azioni sono proseguite fino ad oggi e ad esse il Club di Ferrara ha affiancato altri interventi. In particolare si ricorda con piacere il sostegno all'Associazione Giulia per portare in Italia ed assistere alcuni bambini Ucraini affetti da tumore nel momento durissimo della deflagrazione del conflitto.