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La chirurgia robotica decolla all’Azienda Ospedaliero - Universitaria di Ferrara. E’ infatti arrivato all’Ospedale “Sant’Anna” di Cona il robot chirurgico per interventi all’apparato digerente ed urologico.


Nei mesi scorsi l’Unità Operativa di Ingegneria Clinica - diretta dall’ing. Giampiero Pirini - ha predisposto il capitolato e insieme al Servizio Comune Economato e Gestione Contratti - diretto dal dott. Andrea Ferroci - sono state effettuate le procedure di gara e acquisizione del robot chirurgico, che è arrivato proprio in questi giorni.

Il robot è in dotazione all’Azienda ospedaliero universitaria con la formula del noleggio - che è la più adatta per questo tipo di tecnologie, anche in relazione all’importante grado di obsolescenza alle quali sono soggette - per un ammontare di circa dieci milioni e mezzo di euro compresa iva, che ricomprendono sia il noleggio per sette anni, sia il contratto di manutenzione tutto incluso (full risk), sia i materiali di consumo per gli interventi che possono essere stimati in circa duecento l’anno.



Il nuovo robot consente di assistere il chirurgo con un livello di precisione altissimo; naturalmente resta fondamentale il ruolo del chirurgo nella programmazione dell’intervento e dell’apparecchiatura stessa per i singoli pazienti.

A “preparare il campo” per l’arrivo del robot, nel nuovo Dipartimento Interaziendale Chirurgico, sono state inserite le due nuove chirurgie ad indirizzo robotico: quella dell’apparato digerente e quella urologica, per le quali si stanno implementando i percorsi per i pazienti e la formazione per i chirurghi (il robot potrà però essere utilizzato anche per altre discipline).


“Questo è un risultato molto importante per la sanità della provincia di Ferrara – afferma la dott.ssa Monica Calamai (nella foto), Direttrice delle due Aziende Sanitarie ferraresi - il robot sarà collocato presso l’Azienda ospedaliero universitaria ma servirà i pazienti dell’intero territorio erogando un servizio di altissima specializzazione. Per questo abbiamo previsto le due unità operative ‘dedicate’. Il robot consentirà inoltre di formare una nuova generazione di chirurghi, di entrambe le Aziende, in grado di operare in modo innovativo e con tecniche all’avanguardia”.

Ultimo aggiornamento

03-11-2023 13:11

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