Salta al contenuto


Ha preso il via 18 settembre scorso il “Make Sense Campaign”, la campagna europea di educazione e sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori del distretto testa – collo, promossa in Italia dall’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (AIOCC). Questi carcinomi rappresentano, rispettivamente nel sesso maschile e in quello femminile, circa il 3% e l’1% di tutti i tumori e hanno sede di insorgenza nella cavità orale, faringe, laringe e ghiandole salivari. Pur essendo quindi tumori “rari”, impattano in maniera importantissima rispetto allo stato psico-fisico dei pazienti poiché interessano distretti fondamentali per attività fisiologiche come la alimentazione, la respirazione, la fonazione e, non ultimo, l’aspetto morfologico.


NELLA PROVINCIA DI FERRARA si può stimare l’incidenza di tali patologie in circa 120-150 nuovi casi all’anno. I fattori di rischio principali sono il fumo e l’alcool, a cui negli ultimi 25 anni si è aggiunta la infezione da papilloma virus.


L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara ha affidato al Dipartimento Integrato “Testa e Collo”, diretto dal prof. Stefano Pelucchi, nella foto, (di cui fanno parte le Unità Operative di Otorinolaringoiatria, Chirurgia Maxillo Facciale, Chirurgia Plastica e Ricostruttiva, Oculistica e Neurochirurgia) un Percorso Diagnostico Terapeutico e Assistenziale (PDTA) finalizzato alla diagnosi ed al trattamento di queste neoplasie, in conformità alle linee guida nazionali e internazionali.


“Questo percorso – evidenza il prof. Pelucchi - garantisce ai pazienti affetti da patologia oncologica testa-collo l’accesso alle prestazioni necessarie e l’esecuzione rapida dell’iter diagnostico e terapeutico. Il PDTA prevede la partecipazione integrata di diversi specialisti e professionisti (Gruppo Multidisciplinare), caratterizzato dalla partecipazione obbligatoria di determinate figure professionali specialistiche (core team), e dalla presenza facoltativa di altre per alcune specifiche necessità individuali dei pazienti (extended team). Del “core team” fanno parte: il chirurgo del distretto testa-collo (otorinolaringoiatra, chirurgo maxillo facciale, chirurgo plastico), oncologo, radioterapista, radiologo dedicato, anatomo-patologo, infermiere case manager. “L’extended team” è composto dal neurochirurgo, medico nucleare, ecografista interventista, logopedista e nutrizionista”.


Ulteriori valutazioni specialistiche possono essere richieste in relazione alle condizioni e necessità del singolo del paziente (valutazione anestesiologica pre-operatoria, per il controllo del dolore o posizionamento di CVC, psicooncologica, odontostomatologica, gastroenterologica o chirurgica generale per posizionamento di PEG o gastrostomia).

A questi professionisti si aggiunge il ruolo assistenziale di rilievo del Medico di Medicina Generale.


L’obiettivo finale del PDTA Aziendale è di garantire a tutti i pazienti affetti da tumore testa-collo un approccio terapeutico personalizzato e mirato, che da un lato tenga conto delle caratteristiche “biologiche” della malattia, e, dall’altro, delle esigenze del singolo paziente, per ottenere come ricaduta la migliore sopravvivenza e qualità di vita dell’individuo.


“E’ assolutamente indispensabile – conclude il prof. Pelucchi - che, a fronte di una patologia così impattante sul benessere pscicofisico dei pazienti, a monte di una nostra presa in carico, esista la consapevolezza nei cittadini dell’importanza della prevenzione primaria. Questa deve nascere, a mio avviso, all’interno della famiglia e delle istituzioni scolastiche, facendo riferimento in primis ai Medici di Medicina Generale ed ai Colleghi Odontoiatri”.

A cura di

Questa pagina è gestita da

Ultimo aggiornamento

20-09-2023 09:09

Questa pagina ti è stata utile?