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Sono terminati in questi giorni i lavori di ristrutturazione dell’area di triage del Pronto Soccorso Generale dell’Ospedale di Cona. La fase di collaudo inizierà nei prossimi giorni.

La ristrutturazione è stata necessaria per ampliare i locali destinati alle nuove postazioni di accesso, aumentandone il numero in modo da poter accogliere un maggiori numero di pazienti nella prima fase di triage.

I lavori hanno preso il via a luglio di quest’anno e si sono concretizzati in due fasi distinte, interessando un bancone alla volta dei due previsti. In questo modo le nuove accettazioni di triage, sono salite a 6. Contestualmente sono stati anche eseguiti due nuovi box di valutazione parametri e due nuove postazioni lavoro centrali all'area triage.

Questo passaggio aiuterà i professionisti che operano nel Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cona non solo a migliorare l’accesso dei pazienti e l’accoglienza all’interno del Servizio, ma contribuirà a ottimizzare ulteriormente i tempi di attesa.

A proposito di ciò, il dato relativo ai tempi di permanenza dei pazienti in Pronto Soccorso – secondo gli ultimi dati presentati nel corso dell’incontro sulla riorganizzazione regionale dell’Emergenza Urgenza, tenutosi lo scorso 29 settembre – è decisamente migliorato nell’ultimo anno. Nel 2022 il tempo medio di permanenza totale era di 6 ore e mezza; a luglio 2023 era di 4 ore e 41 minuti, facendo registrare in questo modo un calo del 40% circa.

Migliorato considerevolmente anche il tempo di “boarding” (ovvero il tempo che i pazienti che hanno già completato il percorso assistenziale in PS aspettano prima di essere ricoverati). Si è passati da un tempo medio di boarding di 5 ore e 30 minuti nel 2022 a 2 ore e 27 minuti a luglio 2023.

AZIONI DI MIGLIORAMENTO PER I TEMPI DI ATTESA. Gli sforzi della Direzione Strategica, in merito al miglioramento dei tempi di permanenza in PS, sono ora concentrati sia sul potenziamento dei percorsi interni di gestione del paziente che di creazione di nuove strutture, previste dal piano di riorganizzazione regionale di emergenza – urgenza. Tutto questo in nell’ottica di migliorare e rendere più efficacie non solo accoglienza, ma anche la prossimità e la vicinanza delle cure al paziente.

Tra le azioni di miglioramento messe in atto, ecco le più significative:

- attivazione del Bed Management provinciale per la gestione quotidiana dei posti letto delle due Aziende. Si tratta di una figura professionale che assicura coordinamento ed integrazione tra ospedale e territorio e le varie Unità Operative, migliorando la disponibilità dei posti letto, dell'organizzazione, la sicurezza delle cure e i livelli di confort del paziente;

- attivazione del See and Treat, un percorso dedicato ai “codici minori” in cui personale infermieristico - debitamente formato - tratta e dimette pazienti con problemi di minore gravità e urgenza per i quali il malato sarebbe rimasto in attesa a lungo in Pronto Soccorso. Il servizio è già attivo al Ps di Cona;

- riorganizzazione dei Fast Track (Ortopedico, soprattutto, ma anche Oculistico e ORL) dove vengono indirizzati, dall'infermiere di triage direttamente allo specialista di riferimento, alcune specifiche tipologie di pazienti a bassa complessità. Tutto questo con il vantaggio di ridurre lo stazionamento in PS e migliorare, quindi, il tempo di attesa dell'utente;

- attivazione del Flow Manager, altra figura infermieristica utile all'ottimizzazione dei flussi dei pazienti in PS, deputata alla gestione dei ricoveri in stretta collaborazione con il medico dell'ambulatorio e i reparti. Questo con lo scopo di ridurre la permanenza del paziente in PS e quindi di diminuire il tempo di boarding. La figura è già presente nella struttura di Cona;

- creazione dei Centri di Assistenza Urgenza (CAU) è un’azione messa in atto non solo per evitare accessi impropri nei PS, visto che più del 60% dei pazienti che accedono vengono codificati al triage come codici verdi e bianchi, ma anche e soprattutto per fornire una risposta di prossimità adeguata e veloce ai bisogni del cittadino. Infatti questi servizi sono in grado di dare la giusta risposta ai i cittadini che presentino problemi sanitari a bassa complessità. Nel Ferrarese sono presenti 3 CAU: uno nella Casa della Salute “Cittadella San rocco” a Ferrara e due nelle Case della Salute di Comacchio e di Copparo. Di prossima attivazione un CAU a Bondeno e un altro a Portomaggiore.

TRASFERIMENTO MEU E OBI OSPEDALE DI CONA. Anche i trasferimenti dell’Unità Operativa di Medicina d’Urgenza e dell’Obi (Osservazione breve intensiva) del PS in locali adiacenti al Pronto Soccorso, avvenuti in aprile di quest’anno, hanno contribuito ad ottimizzare i flussi di pazienti all'interno dell'Area dell'Emergenza Urgenza dell'Ospedale "Sant'Anna" di Cona. E, di conseguenza, anche a limitare i tempi d'attesa, facilitare gli spostamenti dei lavoratori e rendere i percorsi più fluidi e appropriati sia dal punto di vista logistico che assistenziale.

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Ultimo aggiornamento

06-10-2023 11:10

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