Contenuto
Un momento di formazione e di divulgazione scientifica con lo scopo di promuovere l’uso appropriato degli antimicrobici quello che si svolgerà sabato 20 maggio 2023 (dalle ore 8.30 alle 18.00) presso l’Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Ferrara in Corso Ercole I d'Este, 44 (Palazzo Mosti). Responsabili scientifici dell’evento, la dott.ssa Anna Marra (Direttrice dell’Unità Operativa Politiche del Farmaco dell’Azienda Usl e della Farmacia Ospedaliera del S. Anna) e il dott. Rosario Cultrera (Direttore dell’Unità Operativa di Malattie Infettive Territoriale dell’Azienda Usl).
Questo corso, accreditato ECM, intende proporre dei modelli di programmazione, organizzazione e formazione in tema di corretta gestione della terapia antibiotica, con lo scopo di portare un contributo essenziale nella lotta alle infezioni da microrganismi multi-resistenti.
L’uso eccessivo, e spesso inappropriato, degli antibiotici ha determinato il diffondersi di ceppi di batteri antibiotico-resistenti, riducendo - nel tempo - l’efficacia stessa dei farmaci. I dati globali mostrano che l’antibiotico resistenza è un’enorme minaccia alla salute individuale e pubblica: la diffusione del fenomeno sta minacciando la possibilità di trattare efficacemente infezioni spesso fatali. Questo è dovuto principalmente all’uso diffuso e/o inappropriato di questi farmaci.
“Il Corso – mette in evidenza la dott.ssa Marra - rappresenta un importante momento di formazione ed incontro tra tutti gli attori che devono essere protagonisti nella lotta all'antibiotico resistenza: specialisti, medici di medicina generale, farmacisti e microbiologi. I professionisti delle due Aziende insieme, nell'ambito della formazione, condivideranno proposte organizzative e programmi per promuovere l'uso appropriato degli antibiotici per il loro utilizzo consapevole ed efficiente per l'intera comunità del territorio ferrarese”.
“Un'analisi pubblicata nel 2022 su “The Lancet” – dichiara il dott. Cultrera - stima che nel 2019 4,95 milioni di persone siano morte per malattie correlate all’antibioticoresistenza. Nel rapporto 2021 sulla sorveglianza dell’antibioticoresistenza e sull’uso degli antibiotici sistemici in Emilia-Romagna è emerso un consumo di antibiotici nella nostra provincia superiore alla media regionale. È importante mantenere un grado elevato di attenzione a questo argomento sanitario, come dimostrano i numerosi interventi nazionali e internazionali. Il miglioramento della consapevolezza e della comprensione della resistenza antimicrobica è un obiettivo prioritario dell’Unità Operativa di Malattie Infettive Territoriali. È importante incoraggiare le migliori pratiche sull’uso appropriato degli antibiotici; pratiche che coinvolgono tutte quelle parti interessate che svolgono un ruolo fondamentale nella riduzione della diffusione dell’antimicrobicoresistenza, come la Medicina Veterinaria e l’Igiene e Medicina preventiva, quest’ultima impegnata nel controllo della fonte dell’infezione”.
Al fine di preservare l’utilità di questi farmaci salvavita, appare necessario imparare ad utilizzarli nella maniera più appropriata. Negli anni sono stati definiti gruppi di lavoro multidisciplinari composti da infettivologo, microbiologo, farmacista, igienista e clinici incaricati di predisporre programmi per la riduzione della frequenza di resistenze batteriche attraverso l’uso responsabile di antibiotici. Per “uso responsabile” si intende: la selezione dell’antibiotico appropriato, del dosaggio e della durata del trattamento in grado di raggiungere l’efficacia ottimale nella gestione delle infezioni. In questo processo è fondamentale l’apporto del Medico di Medicina Generale (MMG), il primo punto di contatto del paziente malato con l’ambito sanitario: senza il diretto coinvolgimento del MMG la maggior parte delle procedure operative e dei piani di prevenzione e corretta gestione sono destinate a fallire.
Sul tema si sta anche ideando un'apposita campagna di sensibilizzazione-comunicazione.
Nella foto, da sinistra: Anna Marra, Rosario Cultrera