Commissione cardiologica e cardiochirurgica - approfondimento
Il Comitato tecnico-scientifico regionale (Commissione) per l’area dell’assistenza cardiologica e cardiochirurgica è composto da clinici e medici di direzione sanitaria individuati dalle Direzioni generali, da rappresentanti dell’ospedalizzazione privata individuati dall’AIOP, da rappresentanti della Direzione generale Sanità e Politiche sociali e dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale (Area Governo clinico). Istituito nel 1995 e costituito successivamente con apposite delibere di giunta regionale, il Comitato, che ha durata triennale ed è rinnovabile, si pone la specifica finalità di svolgere funzioni di orientamento e supporto tecnico-scientifico alla programmazione regionale ed allo sviluppo delle reti assistenziali attraverso:
- la determinazione della stima del fabbisogno di procedure ed interventi di particolare rilevanza in questo ambito assistenziale;
- la definizione dei criteri professionali per la valutazione dei processi assistenziali e dei loro risultati clinici e la conduzione di iniziative di monitoraggio della qualità dell’assistenza;
- la formulazione e l’implementazione di indicazioni generali relative ai percorsi diagnostici-terapeutici e agli assetti clinico-organizzativi dei servizi,
- il monitoraggio dell’accessibilità dei servizi;
- il concorso al governo dei processi di adozione di rilevanti innovazioni tecnologiche e clinico-organizzative.
La Commissione svolge un ruolo fondamentale nella manutenzione delle reti assistenziali che coinvolgono i professionisti del settore. In quest’ottica, già nel 2003 è stato avviato con il progetto PRIMARER il processo di ridefinizione del percorso di assistenza all’infarto miocardico acuto, secondo il modello Hub and Spoke, contribuendo all’integrazione dei servizi di emergenza territoriale e delle cardiologie e giungendo a ottimi risultati in termini di erogazione tempestiva dell’angioplastica primaria e riduzione della mortalità. Oggi questa rete coinvolge attivamente tutti gli specialisti del settore e si estende ad altri professionisti, che con diverse funzioni e diverso titolo sono coinvolti nel processo assistenziale.
La Commissione contribuisce anche al governo delle innovazioni tecnologiche. L’introduzione degli stent medicati, della tomografia computerizzata multistrato per lo studio delle arterie coronariche, delle assistenze ventricolari cardiocircolatorie, dei trattamenti percutanei di sostituzione della valvola aortica, chiusura del forame ovale pervio e dell’auricola sinistra, rappresentano esempi di condivisione di indicazioni di utilizzo, definizione di requisiti strutturali, organizzativi e formativi, unitamente alla creazione di modalità di monitoraggio, che hanno permesso il consolidamento di una rete di professionisti impegnati in attività di ricerca applicata all’assistenza.
Per lo svolgimento delle sue funzioni, la Commissione si avvale di strumenti quali:
- report di attività specifici per il settore della cardiochirurgia, emodinamica invasiva e aritmologia che comprendono l’elaborazione di indicatori di esito e di processo provenienti dai flussi amministrativi integrati a database clinici (database regionale delle angioplastiche coronariche REAL, database regionale degli interventi cardiochirurgici RERIC e database regionale di aritmologia interventistica RERAI)
- gruppi di lavoro multidisciplinari dedicati a specifiche tematiche di approfondimento.
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