Database regionale degli interventi di cardiochirurgia (RERIC) - approfondimenti
Il Registro regionale degli interventi cardiochirurgici (RERIC) è stato istituito ad aprile 2002 e ad esso partecipano tutti i centri regionali accreditati, sia pubblici che privati, di cardiochirurgia: attualmente contiene informazioni cliniche, non rilevabili attraverso i flussi amministrativi correnti, relative a circa 36.000 interventi cardiochirurgici.
Le informazioni cliniche incluse nel RERIC riguardano fattori di rischio pre-operatorio, stato cardiaco pre-operatorio, terapia medica pre-operatoria, dati emodinamici, dati operatori, altre procedure cardiache, dati post-operatori, complicanze post-chirurgiche, mortalità a 30 giorni dall’intervento.
La scelta delle informazioni cliniche da rilevare è stata condivisa con i professionisti delle sei strutture cardiochirurgiche e sono state selezionate dal tracciato specifico del database della Società italiana di cardiochirurgia (SICCH).
La gestione del registro è centralizzata: i sei centri regionali di cardiochirurgia inviano trimestralmente i dati all’Agenzia sanitaria e sociale regionale che provvede ad effettuare i controlli di qualità e di completezza, oltre a fornire un ritorno informativo ai centri.
Le informazioni cliniche rilevate dal RERIC, integrate con quelle ottenibili dalle schede di dimissione ospedaliera SDO, dal Registro regionale di mortalità e da altri flussi informativi regionali disponibili e direttamente linkabili tra loro, consentono di valutare la qualità dell’assistenza in tale ambito e di monitorare nel tempo gli esiti clinici dei pazienti.
Il Registro RERIC è inoltre uno strumento prezioso per la valutazione dell’impatto sulla pratica clinica di nuove metodiche, come è stato a suo tempo per l’introduzione di tecniche meno invasive di rivascolarizzazione coronarica (stent a rilascio di farmaco) e come è attualmente per le procedure mini-invasive di sostituzione valvolare per via trans-apicale o trans-catetere (TAVI).
Il monitoraggio ha come destinatari, oltre ai clinici e alle Aziende sanitarie, la Commissione cardiologica e cardiochirurgica regionale. Inoltre, la disponibilità di informazioni provenienti da tutti i centri rende possibile l’elaborazione di progetti di ricerca collaborativi, altrimenti non realizzabili. A questo riguardo sono in corso di realizzazione diversi progetti specifici che coinvolgono tutti centri di cardiochirurgia.
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