Riorganizzazione ospedaliera
Il ricovero
Il ricovero in ospedale avviene per effettuare diagnosi, interventi o terapie complesse, non possibili a domicilio o in strutture ambulatoriali del territorio. Può essere ordinario, day hospital-day service, lungodegenza-riabilitazione.
Qualunque sia il tipo di ricovero, ognuno ha il diritto di avere vicino familiari, amici o persone di fiducia, compatibilmente con le esigenze di igiene generale e degli altri ricoverati. Nei reparti di pediatria ai genitori è sempre permesso di restare accanto ai loro bambini. Si ha il diritto anche ad essere informati sulle cure proposte per poter esprimere il consenso in modo consapevole.
Anche in ospedale, come nei servizi ambulatoriali e a domicilio, sono garantite terapie contro il dolore severo.
Al momento della dimissione devono essere fornite tutte le indicazioni necessarie per continuare eventuali trattamenti, in accordo con il medico di famiglia.
In alcune specifiche situazioni ci possono essere "dimissioni protette", vale a dire dimissioni con un programma di assistenza concordato con il medico di famiglia e i servizi del territorio.
Per garantire la continuità dell’assistenza, l’ospedale è collegato con gli altri servizi sanitari, a partire dal medico di famiglia.
Riordino ospedaliero: le linee guida della Regione
Integrare ancora di più le discipline Hub&Spoke, portare la dotazione dei posti letto, pubblici e privati accreditati regionali, all’obiettivo indicato dal decreto ministeriale 70/2015, completare la definizione dei bacini di utenza e la concentrazione delle Unità Operative Complesse (UOC). Queste le priorità delle linee guida per il Piano di riordino ospedaliero, approvate dalla Giunta regionale con la delibera 2040/2015.
Dgr 2040/2015: "Riorganizzazione dalla rete ospedaliera secondo gli standard previsti dalla legge 135/2012, dal Patto per la salute 2014/2016 e dal Dm salute 70/2015"
Riordino ospedaliero, la Giunta approva le linee guida (10 dicembre 2015)
COVID 19: provvedimenti per il potenziamento e la riorganizzazione dei posti letto ospedalieri
L’integrazione tra Dipartimenti e Università
L’integrazione con le Università della Regione non riguarda solo le 4 Aziende Ospedaliero-Universitarie di Parma, Modena e Reggio Emilia, Bologna, Ferrara, ma è estesa a tutte le Aziende sanitarie e all’Istituto Ortopedico Rizzoli per le attività di ricerca, formazione, didattica, assistenza. I Dipartimenti ospedalieri sono integrati con i Dipartimenti territoriali (Dipartimento di cure primarie, Dipartimento sanità pubblica, Dipartimento salute mentale e dipendenze patologiche) al fine di garantire continuità delle cure e della promozione della salute.
Prevenzione dei rischi correlati all’assistenza, promozione della salute
Per la prevenzione, l’attenzione è concentrata sulla sicurezza delle procedure di cura e delle attrezzature e sulla prevenzione delle infezioni ospedaliere con specifici programmi, coordinati dall’Agenzia sanitaria regionale e dal Servizio presidi ospedalieri della Regione.
Per la promozione della salute sono attivi i programmi del progetto “HPH” (Health Promoting Hospital) promosso dall’OMS: lotta al fumo, corretta alimentazione, ospedale multiculturale.
Prevenzione e gestione dell'allontanamento del paziente preso in carico nelle strutture regionali: linee di indirizzo regionali
L’obiettivo è ridurre i rischi per la salute del paziente che si allontani e risulti irreperibile durante la presa in carico (per esempio il ricovero) nelle strutture sanitarie dell'Emilia-Romagna. Le Regione Emilia-Romagna ha dedicato particolare attenzione a questo tema per le rilevanti conseguenze che possono derivare da tali episodi. Nel 2013 veniva data indicazione affinché le Aziende sanitarie si dotassero di procedure organizzative e operative per prevenire questi e pisodi e per la loro gestione quando dovessero verificarsi.
Nel 2015 è stata promossa una attività di analisi e sistematizzazione delle diverse procedure aziendali da parte di professionisti di un gruppo di lavoro multidisciplinare coordinato dal Servizio assistenza ospedaliera della Regione Emilia-Romagna. Tale lavoro ha portato a sviluppare le "Linee di indirizzo su prevenzione e gestione dell'allontanamento del paziente preso in carico da strutture sanitarie".
Gli ospedali
Gli ospedali in Emilia-Romagna
Guida ai servizi
Ricovero ordinario in ospedale: urgente e programmato
Ricovero in ospedale: day hospital e day surgery
Ricovero in ospedale: lungodegenza e riabilitazione
Ricovero psichiatrico ospedaliero (volontario)
Trattamento sanitario obbligatorio - TSO
Ricovero ospedaliero a pagamento
Rilascio copia referti esami eseguiti in ricovero e/o in pronto soccorso
Certificato di degenza o di dimissione da ospedale
Rilascio copia cartella clinica
Autorizzazione al ricovero ospedaliero all'estero in Centri di altissima specializzazione