Assistenza Residenziale e Semi-residenziale Anziani
La Regione Emilia-Romagna, con la Delibera della Giunta regionale 514/2009 “Primo provvedimento della Giunta regionale attuativo dell’art. 23 della L.R. 04/2008 in materia di accreditamento dei servizi socio-sanitari”, ha definito i requisiti per l’accreditamento socio-sanitario delle case residenze per anziani non autosufficienti, dei centri diurni per anziani, dell’assistenza domiciliare e dei centri socio-riabilitativi diurni e residenziali per disabili.
Per i residuali servizi residenziali e semi-residenziali socio-sanitari in regime di convenzione continua ad applicarsi la Delibera di Giunta Regionale n. 1378/99 "Direttiva per l'integrazione di prestazioni sociali e sanitarie ed a rilievo sanitario a favore di anziani non autosufficienti assistiti nei servizi integrati socio-sanitari di cui all'art. 20 della L.R. n. 5/94" e successive modifiche.
L'obiettivo è garantire le cure necessarie e il benessere degli anziani ospiti presso le strutture residenziali e semi-residenziali, anche con ricoveri brevi per il sollievo alla famiglia.
Dal 2010 è quindi attivo il flusso informativo regionale FAR (Assistenza Residenziale e semi-residenziale per anziani), attivato anche a livello nazionale, che prevede informazioni su base individuale, con periodicità trimestrale, per la rilevazione dell'utenza e dei periodi di assistenza presso le strutture, al fine di garantire un monitoraggio periodico e strutturato dei percorsi assistenziali attivati a livello locale e finanziati nell'ambito del FRNA (Fondo Regionale per la Non Autosufficienza).
Le specifiche del flusso sono riportate nella Circolare n°17 del 19/12/2011 "Specifiche per il sistema informativo assistenza residenziale e semi-residenziale per anziani (flusso informativo FAR)".