F.A.Q. Informazioni amministrative
Informazioni amministrative
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Domande e risposte
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D.: Quando un paziente accede alla Casa di Cura proveniente dal Pronto Soccorso di un Ospedale Pubblico come si deve codificare il campo proposta di ricovero e il campo tipo di ricovero?
R.: Per quanto riguarda il campo proposta di ricovero si deve utilizzare la codifica 1 ricorso diretto e per tipo di ricovero 2 ricovero d'urgenza
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D.:Quando un paziente accede all'Ospedale su proposta della guardia medica come si deve codificare il campo proposta di ricovero?
R.: Si deve utilizzare la codifica 2 paziente inviato all'istituto di cura con proposta del medico di base
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D.: Quali sono i casi in cui si deve codificare la proposta di ricovero 3 ricovero precedentemente programmato dallo stesso istituto di cura?
R.: Si deve codificare con 3 ricovero precedentemente programmato dallo stesso istituto di cura nel caso in cui uno specialista all'interno dello stesso istituto prescrive il ricovero o nel caso di un rericovero (es. interventi bilaterali)
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D.:Se Tipo di ricovero=4 quali sono le codifiche che si possono utilizzare per la proposta di ricovero?
R.: Un ricovero con preospedalizzazione può essere effettuato se la proposta del ricovero proviene dal medico di base (2) o dallo stesso istituto di cura (3) o dal medico specialista (9)
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D.: Quando, nel corso di un ricovero, viene effettuato un trattamento sanitario obbligatorio (T.S.O.), come deve essere compilato il campo " Tipo di ricovero" ?
R.: La corretta codifica prevede l'uso del codice 3 Ricovero per T.S.O. anche se all'ammissione del paziente in ospedale è stato stabilito un tipo di ricovero diverso.
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D.:Se un paziente entra in Casa di Cura proveniente da un Ospedale Pubblico come si deve codificare il campo proposta di ricovero?
R.: Si deve codificare con 4 paziente trasferito da un istituto di cura pubblico
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D.: Quando un paziente viene dimesso e trasferito in un ospedale di lungodegenza come si deve codificare il campo di modalità di dimissione?
R.: Si deve codificare con 8 trasferito ad un istituto pubblico o privato di riabilitazione
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D.:Un paziente psichiatrico che risiede in una casa alloggio (struttura residenziale) e a seguito di un ricovero ospedaliero ritorna nella casa alloggio con quale codifica viene dimesso?
R.: Si deve utilizzare per la modalità di dimissione la 3 dimissione ordinaria presso strutture extaospedaliere.
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D.: Quali sono le prestazioni a carico del SSN e quali a carico del Ministero degli Interni per gli stranieri non in regola con le norme relative all'ingresso ed al soggiorno?
R.: Come riportato nella Circolare n.5 del Ministero della Sanità del 24 marzo 2000 le cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o comunque essenziali, ancorchè continuative per malattia ed infortunio sono a carico del Ministero dell'Interno. Per cure urgenti si intendono le cure che non possono essere differite senza pericolo per la vita o danno per la salute della persona; per cure essenziali si intendono le prestazioni sanitarie diagnostiche e terapeutiche, relative a patologie non pericolose nell'immediato e nel breve termine, ma che nel tempo potrebbe determinare maggiore danno alla salute o rischi per la vita (complicanze, cronicizzazione o aggravamenti). Sono a carico del SSN interventi di medicina preventiva e prestazioni di cura ad essi correlate, a salvaguardia della salute individuale e collettiva quali:
- tutela della gravidanza e della maternità
- tutela della salute del minore
- vaccinazioni
- interventi di profilassi internazionale
- profilassi, diagnosi e cura delle malattie infettive ed eventuale bonifica dei relativi focolai.
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D.:Come si deve codificare il campo onere della degenza in pazienti stranieri indigenti inviati da strutture pubbliche presso Case di Cura?
R.: Si deve codificare con 8 ricovero a carico del SSN oppure con A ricovero a carico del Ministero dell'Interno (vedi domanda precedente)
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D.: Per i cittadini italiani residenti all'Estero nel comune di residenza si deve mettere il comune di domicilio?
R.: No, nel comune di residenza va indicato con 999 + codice stato estero
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D.:Per gli stranieri non residenti ma domiciliati stabilmente va messo nel comune di residenza il comune di domicilio, ciò è valido anche per gli stranieri domiciliati stabilmente fuori dalla RER?
R.: Si, per quanto riguarda gli stranieri non residenti in qualsiasi regione d'Italia nel comune di residenza va messo il comune dove essi vivono stabilmente.