Sistema Informativo Consultori

Il Sistema Informativo Consultori familiari (SICO) monitora l'attività e le caratteristiche dell'utenza dei consultori familiari pubblici presenti sul territorio regionale e risponde all’esigenza di disporre di un sistema di dati informatizzati, su base individuale, che consenta, oltre ad analisi finalizzate alla valutazione, programmazione e gestione dei servizi consultoriali, la possibilità di integrazione con altre banche dati sanitarie, al fine di ricostruire, nel rispetto delle attuali norme vigenti sulla privacy, i percorsi assistenziali degli utenti. 

Il flusso SICO è stato istituito nella Regione Emilia-Romagna con la circolare n.13 del 8/08/2011, successivamente integrato con la circolare n. 12 del 15/12/2017. Alla sua istituzione, i servizi oggetto della rilevazione hanno ricompreso, oltre ai Consultori familiari propriamente detti, gli Spazi giovani, gli Spazi giovani adulti e gli Spazi donne immigrate e loro bambini, mentre non rientravano nella rilevazione le attività di consultorio pediatrico. Fin dalla sua istituzione, le informazioni raccolte con il flusso informativo hanno riguardato sia le caratteristiche socio-demografiche degli utenti che le specifiche sulle prestazioni erogate, distinguendo tra prestazioni individuali e prestazioni rivolte a gruppi di persone (per le quali non vengono raccolti dati sui singoli utenti). 

Con il DM del 7 agosto 2023, (G.U. n. 223 del 23 settembre 2023, Il Ministero della Salute ha istituito il “Sistema Informativo per il monitoraggio delle attività erogate dai consultori familiari” (SICOF), finalizzato alla raccolta delle informazioni delle prestazioni erogate dai servizi consultoriali, relative all’assistenza territoriale socio-sanitaria prestata in favore dei minori, delle donne, delle coppie e delle famiglie, residenti e non residenti sul territorio italiano. Il flusso nazionale si colloca nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) che prevede, tra gli Investimenti della Missione 6 Salute Componente 2, il sub intervento 1.3.2.2.1., riguardante l’adozione da parte delle regioni di 4 nuovi flussi informativi nazionali: Riabilitazione territoriale, Consultori familiari, Ospedali di Comunità, Servizi di assistenza primaria (sub investimento 1.3.2 Infrastruttura tecnologica del Ministero della salute, analisi di dati e modello predittivo per garantire i lea italiani e la sorveglianza e vigilanza sanitaria). 

La rilevazione del flusso nazionale SICOF riguarda tutte le prestazioni consultoriali previste dall’art. 24 “Assistenza sociosanitaria ai minori, alle donne, alle coppie, alle famiglie” del DPCM 12 gennaio 2017 (Nuovi Lea), e prevede una fase sperimentale per quanto riguarda le prestazioni erogate dal 2° semestre 2023, e una fase a regime da attuarsi gradualmente nel 2024. 

Il nuovo flusso nazionale ha costituito per la Regione Emilia-Romagna l’occasione per aggiornare il flusso regionale sia per i necessari adeguamenti normativi regionali (DGR n.1722 del 2017, Det. n.23606 del 2021 e successive modifiche) sia per ottemperare l’obbligo verso il livello nazionale. 

Con la delibera n. 1620 del 25 settembre 2023, la Giunta della Regione Emilia-Romagna ha recepito il DM del 7 agosto 2023 del Ministero della Salute cui sono seguiti i necessari adeguamenti tecnici e di contenuto del flusso regionale. Pertanto, il nuovo flusso regionale SICO a partire dal 1° gennaio 2024 è normato dalla circolare n. 8 del 23_ottobre 2023_Prot. 23.10.2023.1058098.U. 

Rispetto al sistema informativo regionale istituito nel 2011, dal punto di vista dei contenuti, le principali novità riguardano: 

• il perimetro della rilevazione: oltre ai Consultori Familiari, agli Spazi Giovani, agli Spazi Giovani Adulti e agli Spazi Donne Immigrate e loro bambini, la rilevazione è estesa anche ad alcune attività rivolte ai bambini/e che accedono sia ai consultori pediatrici (Pediatria di Comunità) sia agli Spazi donne immigrate e loro bambini (escluse le vaccinazioni); 
• l’introduzione di nuove aree di attività (Rapporti con le istituzioni) e l’ampliamento di sottoaree in alcune aree già presenti (es. Violenza di genere, Malattie sessualmente trasmissibili, IVG farmacologico, ecc.); 
• l’inserimento di nuove prestazioni consultoriali relative ai codici EN (extra-nomenclatore) (es. somministrazione farmaci, bilancio di salute pediatrico, offerta contraccezione gratuita, ecc.);
• nuove informazioni relative all’attività erogata. 

Per gli aspetti tecnici il riferimento sono le specifiche funzionali allegate alla circolare n. 8/2023 richiamata e disponibili nelle pagine della documentazione del flusso. 

La rilevazione, la cui progettazione è frutto della collaborazione tra l’ Area ICT e transizione digitale dei servizi al cittadino e l’ Area Presa in carico e promozione della salute Donna, Bambino e Adolescenti, mantiene cadenza trimestrale, mentre il conferimento dei dati verso il Nuovo Sistema Informativo Sanitario nazionale (NSIS) ha cadenza semestrale.