Le forme dell’online nei percorsi di cura con gli adolescenti

Martedì 12 dicembre 2023, dalle 9.00 alle 17.00 in Sala 20 maggio 2012, viale della Fiera n. 8, Bologna, si terrà il seminario Le forme dell’online nei percorsi di cura con gli adolescenti, giornata conclusiva del percorso formativo Le regole del gioco 2023. Laboratori per interagire con ragazze e ragazzi nel mondo delle piattaforme social e dei videogiochi.

Nell mattinata, a partire da un punto sul per percorso laboratoriale “Le regole del gioco” dopo un 1 anno di incontri, saranno trattate le tematiche delle forme dell’online nella cura con gli adolescenti, della video game therapy, del rapporto tra Internet e la fragilità.

Nel pomeriggio i lavori si articoleranno per gruppi in 4 workshop:

• Workshop 1: Le forme dell’online nella cura con gli adolescenti: tra ricerca e buone pratiche
• Workshop 2: Il mondo gaming come spazio evolutivo: la video game therapy
• Workshop 3: Raggiungerli là dove sono: clinica con gli adolescenti online
• Workshop 4: Tecnologie e ritiro

Sono previsti crediti formativi ECM e Oaser

• Il programma (603.03 KB)
• Iscriviti al seminario: https://portale-ext-gru.progetto-sole.it/
• Consulta le istruzioni per l’iscrizione (105.47 KB)
  

Il percorso formativo

Il percorso formativo Le regole del gioco, assumendo la complessità della situazione connessa alla pandemia e le possibili ricadute a medio e lungo termine, ha introdotto nel 2022 un approfondimento sui diversi interventi che si possono realizzare per prevenire e contrastare forme di disagio di diversa entità, avvalendosi dei mezzi tecnologici che consentono un contatto e una relazione a distanza. In continuità con questo corso, nel 2023 sono stati proposti una serie di laboratori esperienziali per volgere in pratica quanto appreso e di esplorare possibili attività in cui intercettare e coinvolgere in modo interattivo le e gli adolescenti, anche con particolari difficoltà relazionali. Gli obiettivi sono stati:

• aumentare la conoscenza degli strumenti digitali e del possibile utilizzo educativo o in ambito di cura;
• migliorare le possibilità di interazione con adolescenti e mondo giovanile;
• incrementare la “dotazione” strumentale dei professionisti in materia di comunicazione, educazione e cura rispetto alle giovani generazioni.