Convegno nazionale “Modelli di assistenza ospedaliera per intensità di cura” (Bologna, 29-30 marzo 2012)
Due giorni di confronto su un nuovo modello di assetto organizzativo dell’ospedale, orientato a superare l’organizzazione per unità operative. Un nuovo modo di pensare l'ospedale che prevede l’articolazione dell’assistenza e delle risorse secondo “l’intensità delle cure” e la complessità assistenziale.
Il programma del convegno (275.5 KB)
Ospedale per intensità di cura: la proposta della Regione Emilia-Romagna (28.17 KB)
Ospedale per intensità di cura: i progetti in sperimentazione in Emilia-Romagna (44.17 KB)
Sintesi delle due giornate
Prima giornata - giovedì 29 marzo 2012
"L’ospedale a misura di paziente: perché innovare, come innovare e, soprattutto, per arrivare dove?"
(2.56 MB)[Federico Lega, Scuola di direzione aziendale Bocconi, Milano]
"Gli strumenti operativi per la ri-organizzazione dell’ospedale per intensità delle cure e complessità assistenziale" (1.44 MB)
[Isabella Giusepi, Scuola di direzione aziendale Bocconi, Milano]
- Esperienze internazionali di ospedali per intensità di cura:
"L'esperienza del Nuovo Karolinska Institutet"
(9.4 MB)[Annelie Liljegren, Nuovo Karolinska Institutet, Stoccolma (Svezia)]
"L'esperienza dell'Ospedale di Utrecht"
(2.5 MB)[Frank Miedema - University Medical Center, Utrecht (Paesi Bassi)]
- Tavola rotonda: "Ospedale per intensità di cura: opportunità e criticità":
L’Azienda ospedaliera "Ospedale Niguarda Ca' Granda", Milano
(822.53 KB)[Giovanna Bollini, Azienda ospedaliera Niguarda Ca' Granda, Milano]
"Complessità assistenziale delle patologie croniche"
(114.8 KB)[Antonio Brambilla, Direzione generale sanità e politiche sociali, Regione Emilia-Romagna]
"Organizzazione per intensità di cure: l’esperienza dell’Azienda Usl di Reggio Emilia"
(2.45 MB)[Giuseppe Chesi, Azienda Usl di Reggio Emilia]
"L’organizzazione per intensità di cura nell’Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia e il valore della vocazione specialistica dell’ospedale"
(3.06 MB)[Giorgio Mazzi, Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia]
Seconda giornata - venerdì 30 marzo 2012: "Innovazione ed evoluzione nel panorama nazionale"
"L’esperienza dell’Azienda di Forlì: il presidio ospedaliero Morgagni-Pierantoni"
(3.13 MB)[Maria Grazia Stagni, Azienda Usl di Forlì]
"L’esperienza dell’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Bergamo"
(6.97 MB)[Laura Chiappa, Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Bergamo]
"Nuova organizzazione nell'Azienda Sanitaria Firenze: intensità di cure, processi, lean"
(3.87 MB)[Luigi Marroni, Azienda sanitaria Asl 10, Firenze]
"L'esperienza di Porretta Terme"
(1.77 MB)[Annalisa Silvestro, Azienda Usl di Bologna]
"Complessità assistenziale: concetti teorici e sua applicabilità"
(4.21 MB)[Simone Baratto, Fondazione Irccs Policlinico San Matteo, Pavia]
"Continuità assistenziale organizzata per livelli di assistenza come sistema di governance aziendale. L’esperienza di Prato"
(2.33 MB)[Francesco Bellomo, Azienda Usl 4 di Prato]
"Humanitas Cancer Center"
(735.82 KB)[Stefano Cazzaniga, Humanitas Cancer Center, Rozzano (Milano)]
"Innovazione ed evoluzione nel panorama nazionale"
(698.19 KB)[Mario Cecchi, Osservatorio permanente ospedale per Intensità di cura, Regione Toscana]