L'assessore Donini replica ai medici di base su ritardi tamponi e quarantene
Il segretario della Fimmg aveva rimandato le responsabilità ai Dipartimenti di sanità pubblica.
Per l'assessore "il nostro sistema sanitario territoriale è riconosciuto ovunque per il lavoro di squadra, la professionalità e la generosità di impegno dei suoi professionisti"
Bologna – “Non hanno alcun senso polemiche interne al servizio sanitario regionale, nel momento in cui dobbiamo restare tutti uniti a combattere la più importante delle sfide”. Così l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, in replica alle dichiarazioni di Fabio Vespa, segretario generale della Fimmg Emilia-Romagna, sindacato dei medici di medicina generale, che ha lamentato in una dichiarazione come ritardi e dimenticanze su tamponi e quarantene siano responsabilità dei Dipartimenti di sanità pubblica, non dei medici di base.
“Abbiamo sempre lavorato insieme per promuovere accordi, riunire le posizioni, valorizzare i vari ambiti del sistema sanitario regionale- commenta Donini- ricordando quanto la medicina territoriale, i Dipartimenti di sanità pubblica, i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, i medici di continuità assistenziale, le Usca e i farmacisti siano stati determinanti per il contrasto della pandemia nella nostra regione”.
“Il nostro sistema sanitario territoriale è riconosciuto ovunque per il lavoro di squadra, la professionalità e la generosità di impegno dei suoi professionisti. Le polemiche non servono- chiude l’assessore-, non aiutano, non possiamo permettercele”.