NIPT test, dal 27 gennaio si parte con la fase pilota nell'area metropolitana di Bologna
In programma incontri organizzati nei Consultori familiari e nei Punti nascita. Le analisi saranno effettuate all'interno della piattaforma del Lum, il Laboratorio Unico Metropolitano dell'Azienda Usl di Bologna
Bologna - Dal 27 gennaio si parte con l’introduzione del NIPT test, con una fase pilota che interesserà le donne in gravidanza residenti nella provincia di Bologna. Il test verrà quindi esteso gradualmente, sempre nelle strutture sanitarie pubbliche, a tutte le gestanti residenti in Emilia-Romagna, da Piacenza a Rimini.
Il NIPT (Non Invasive Prenatal Test) è un test prenatale di screening innovativo, non invasivo, che si esegue tramite un prelievo di sangue materno nella fase iniziale della gravidanza, ed è finalizzato alla valutazione del rischio di trisomia 21 (Sindrome di Down), 13 e 18. Si basa sull’analisi del DNA fetale presente nel plasma materno.
In Emilia-Romagna la Regione ha deciso di renderlo gratuito, indipendentemente dall’età e dalla presenza di fattori di rischio della madre, e verràaffiancato al test combinato, mediante un unico prelievo di sangue.
Il test riduce sensibilmente il ricorso ad amniocentesi e villocentesi che, essendo esami invasivi, possono presentare minimi margini di rischio e costituire una preoccupazione per la donna. Finora il test non era rimborsato dal Servizio sanitario regionale, e poteva essere eseguito solo ricorrendo a laboratori privati, con un costo medio di 700 euro.
Come accedere al NIPT test per l’area della provincia di Bologna
Le donne interessate al NIPT test devono partecipare agli incontri informativi che verranno organizzati nei Consultori familiari e nei Punti Nascita della provincia di Bologna. Al termine degli incontri, potranno esprimere il proprio consenso all’esecuzione del test firmando il modulo da presentare al momento della prenotazione dell’esame.
Sedi e orari degli incontri verranno pubblicati a breve sul sito dell’Azienda Usl di Bologna, del Policlinico S. Orsola e dell’Azienda Usl di Imola.
Come prendere appuntamento e avere informazioni
A partire da domani, 15 gennaio, per tutte le informazioni generali sul NIPT è possibile contattare il numero telefonico 051-6862530, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
L’esame deve essere prenotato entro l’11esima settimana dall’ultima mestruazione.
Le donne che seguono il Percorso Nascita consultoriale possono fissare un appuntamento presso i Consultori familiari con le consuete modalità di accesso per la gravidanza; la prenotazione del NIPT verrà effettuata dall’ostetrica contestualmente alla prenotazione del test combinato.
Le donne che seguono invece un percorso diverso possono effettuare comunque il NIPT più il test combinato presso l’Ospedale Maggiore, il Policlinico S. Orsola e l’Ospedale di Imola.
Per l’Ospedale Maggiore la prenotazione può essere effettuata al numero telefonico 051-3172414 il martedì, il giovedì e il venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.30; il mercoledì dalle 10.30 alle 11.30.
Per il Policlinico S. Orsola la prenotazione può essere effettuata al numero telefonico 051-2143217 il martedì, il giovedì e il venerdì dalle 9.00 alle 13.30. La prenotazione è possibile anche per accesso diretto (2° piano padiglione 4, presso ambulatori medicina età prenatale) il martedì, il giovedì e il venerdì dalle ore 12.00 alle ore 13.30.
Per l’Azienda Usl di Imola la prenotazione può essere effettuata al numero telefonico 0542-604190 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 13.30.
Come vengono presentati i risultati dei due test
I risultati del NIPT verranno consegnati alle donne dal ginecologo che esegue l’ecografia della translucenza nucale prevista dal test combinato (dopo circa 1-2 settimane dal prelievo) nel corso della stessa visita.