Coronavirus. Dalla Regione via libera nel territorio di Piacenza a due campagne di screening sierologici per chi è venuto a contatto con il virus
Le prime 30mila persone sottoposte al test di Abbot, scelto per gli screening, saranno quelle conviventi o venute a contatto con soggetti a risultati positivi al Covid-19 dall'inizio dell'epidemia e quindi maggiormente a rischio. Sono in via di definizione le caratteristiche delle rimanenti 30mila da testare. Risultati entro il 20 giugno
Bologna- Test sierologici: via libera dalla Regione Emilia-Romagna, nel territorio di Piacenza, a due campagne di screening sierologici utili per la ricerca degli anticorpi, che si sviluppano in presenza del virus Covid-19. I test saranno effettuati dall’Azienda sanitaria piacentina, già a partire dalla prossima settimana, e interesseranno circa 60 mila persone.
“Partiamo da Piacenza con una forte accelerazione nella lotta contro il virus, e questa è la direzione giusta- sottolinea l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Lo screening messo in campo, che può contare anche su dotazioni flessibili come le cliniche mobili, è un ulteriore passo avanti per identificare e isolare i positivi, togliendo il terreno al virus”.
Si partirà con un primo screening di circa 30mila persone conviventi o che sono venute a stretto contatto con soggetti a risultati positivi al Covid-19 dall’inizio dell’epidemia, a cominciare dai conviventi. Si procederà con un secondo screening indirizzato a un campione generico della popolazione, che è in fase di definizione in questi giorni.
Le persone che dovranno essere sottoposte al test saranno chiamate dagli uffici dell’Azienda Usl di Piacenza, e riceveranno nei prossimi giorni una comunicazione ufficiale.
Diversi i punti individuati per il prelievo: la rete delle case della salute e due cliniche mobili. L’azienda Usl di Piacenza, inoltre, in questi giorni valuterà la possibilità di un accordo con i Medici di Medicina generale per poter contare sulla collaborazione della loro rete di ambulatori.
L’obiettivo è riuscire ad analizzare 10mila test a settimana, concludendo quindi le due campagne entro il 20 giugno.