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Vaccinazione, ora tocca all'Università: verrà utilizzato AstraZeneca e sarà somministrato direttamente dalle Aziende sanitarie dell'Emilia-Romagna

Già iniziato l'invio dei dati dagli Atenei regionali alle Ausl di competenza

Salomoni-Donini: "Si partirà dappertutto con la massima celerità"

Potranno vaccinarsi i docenti e tutto il personale che ha un rapporto di lavoro con l'Università, purché con medico di base in Emilia-Romagna

Bologna - Docenti di ruolo e a contratto, personale tecnico amministrativo, assegnisti, dottorandi, tutor e specializzandi. Dopo l’avvio della campagna vaccinale per il mondo della scuola, è la volta del personale universitario con medico di base in Emilia-Romagna. Già iniziato l’invio dei dati dagli Atenei regionali alle Aziende Usl di competenza: saranno le Aziende stesse a predisporre le modalità ed effettuare le somministrazioni nei propri punti vaccinali.

“La campagna prosegue: abbiamo vaccinato oltre 15mila tra insegnanti e lavoratori del mondo della scuola, grazie alla collaborazione con i medici di medicina generale- commentano Paola Salomoni e Raffaele Donini, rispettivamente assessore alla Scuola e Università e alle Politiche per la salute-. Ora è la volta, sempre con il vaccino AstraZeneca, del mondo dell’Università: per procedere più spediti con questo target, tenuto conto anche della numerosità relativamente contenuta delle persone da vaccinare, procederanno direttamente le Aziende sanitarie. Siamo fiduciosi concludono gli assessori- che si partirà dappertutto con la massima celerità”.

Chi può vaccinarsi

Potranno vaccinarsi i docenti e tutto il personale che ha un rapporto di lavoro con l’Università (dunque, docenti di ruolo e a contratto, personale tecnico amministrativo, assegnisti, dottorandi, tutor e specializzandi). Al momento non è previsto il personale esterno (come addetti alle pulizie, fornitori e simili). Verrà utilizzato AstraZeneca, per cui potranno essere vaccinate le persone fino ai 65 anni d’età compresi e che non presentino fattori di rischio. In caso contrario, si dovrà attendere di utilizzare gli altri vaccini nei tempi previsti dalla campagna regionale.

È già in corso il contatto tra Atenei con sede in Emilia-Romagna (Università di Bologna, Università di Ferrara, Università di Modena e Reggio-Emilia, Università di Parma e sedi di Piacenza del Politecnico di Milano e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore) e Aziende sanitarie per individuare il numero di persone vaccinabili. Chi lavora in Atenei diversi da quelli citati e ​nelle AFAM (Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica) potrà contattare l’Azienda sanitaria di competenza per procedere alla prenotazione secondo le indicazioni fornite all’indirizzo Ricerca Punti Cup - Guida ai Servizi (https://guidaservizi.fascicolo-sanitario.it/).

La Regione sta inoltre lavorando, in sede di Conferenza Stato-Regioni e con le Regioni confinanti, per assicurare che tutto il personale scolastico e universitario che lavora in Emilia-Romagna, ma ha domicilio sanitario in altre regioni, possa accedere alla vaccinazione.

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