Dal 14 al 20 marzo ricorre la settimana mondiale per la riduzione del consumo di sale
Anche quest'anno si rinnova la campagna di sensibilizzazione per la riduzione del consumo di sale e per la promozione di una dieta sana e equilibrata.
Diminuire il consumo di sale permette di ridurre la pressione arteriosa e contribuisce alla prevenzione dell'insorgenza di malattie cardiovascolari.
L'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) raccomanda infatti un consumo giornaliero di sale inferiore ai 5 grammi, che corrisponde a circa 1 cucchiaino da tavola, mentre la maggior parte delle persone ne consuma in media due volte di più.
Grazie anche alla crescente sensibilizzazione sul tema, negli ultimi 10 anni la popolazione italiana ha ridotto il consumo medio di sale di circa il 12%, ma uno dei nove obiettivi strategici del Piano d’Azione globale 2013-2020 dell’Oms per la prevenzione e il controllo delle malattie non trasmissibili è di arrivare al 30%.
La Regione Emilia-Romagna è da tempo impegnata nella promozione di questa buona abitudine e, già dal 2013, ha stabilito un accordo con le principali associazioni di panificatori per incentivare la produzione di pane con un contenuto massimo di sale pari all'1,7% del peso della farina.
E continua l'impegno di sensibilizzazione che passa anche attraverso la condivisione di strumenti e consigli pratici, come l'importanza di leggere l'etichetta degli alimenti, utilizzare più spezie, consumare meno cibi pronti.
Consigli utili e infografiche per approfondire sono disponibili sul sito Alimenti e Salute.
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