Violenze agli operatori sanitari, l'assessore Donini respinge le parole di un esponente della Lega
Il consigliere comunale di Modena, Giovanni Bertoldi
Bologna- Con gli operatori sanitari, senza e senza ma. L’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, respinge le dichiarazioni di Giovanni Bertoldi, consigliere comunale della Lega a Modena, che parla sì di “nessuna giustificazione” per le violenze contro i sanitari, ma poi arriva ad argomentare di “conseguenza inevitabile” riferendosi a tali atti, definendo i professionisti sanitari “spocchiosi, rigidi, lontani e poco clinici”.
“Sono parole difficili anche solo da immaginare- afferma Donini-. La retorica iniziale, e ci mancherebbe anche che ci fossero giustificazioni per tali violenze contro chi ogni giorno lavora nella sanità, viene subito spazzata via da considerazioni inaccettabili verso medici, infermieri, operatori, professionisti che sono ogni giorno al servizio di utenti e pazienti. Soprattutto in questi due anni durissimi di pandemia, nei quali anche tanti di loro hanno pagato con la vita l'encomiabile lavoro svolto. Vengono invece messi in discussione loro, come dire, alla fine se la vanno a cercare. Incredibile!”.
“A volte- aggiunge l’assessore- viene da chiedersi se non emerga la vera natura di amministratori e politici della destra che sembrano non rendersi conto di ciò che dicono”.
“Di fronte a tali esternazioni- conclude- esprimo solidarietà a tutti coloro che lavorano nella sanità dell'Emilia-Romagna e in quella nazionale, in ospedale così come in ogni struttura, a nome di tutta la Regione. In Emilia-Romagna intendiamo proseguire nelle politiche di rafforzamento del sistema sanitario regionale, investendo sugli organici e la valorizzazione delle professionalità, facendolo insieme a loro e a tutte le parti sociali".