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Dal 2019 cresciuti del 23% gli psicologi che operano per il Servizio sanitario regionale

L'Emilia-Romagna tra le prime Regioni a credere nello psicologo di comunità. Donini: “Per garantire la Salute mentale dei cittadini è necessario l’intervento di professionisti”.

Previsto per il 12 aprile un seminario di presentazione delle linee di indirizzo regionali che darà il via alla formazione dei professionisti

22 marzo 2024 - Psicologi, l’Emilia-Romagna procede spedita aumentando le assunzioni. Viale Aldo Moro prosegue il suo percorso per dare risposta ai crescenti bisogni dei cittadini sul fronte della salute mentale, anche attraverso la formazione e la specializzazione di psicologi professionisti all’interno di ciascuna Casa della comunità entro la fine dell’anno.

La Giunta regionale ha infatti approvato alla fine del 2023 le Linee di indirizzo per l’implementazione della psicologia nelle Case della comunità, realizzate con il contributo degli esperti delle Aziende sanitarie e dell’Ordine degli psicologi dell’Emilia-Romagna.

La Regione è tra le prime in Italia a credere fortemente nella istituzione di questa figura professionale a supporto dei cittadini, all’interno di un contesto di valorizzazione del servizio sanitario pubblico, in attesa che il Parlamento approvi una normativa che la preveda a livello nazionale e ne finanzi le attività.

“In un contesto particolarmente difficile caratterizzato prima dalla pandemia, poi dall’aumento dei costi delle materie prime fino ai recenti tagli del Governo al fondo per il servizio sanitario, noi abbiamo continuato a investire sul personale- commenta l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. In particolar modo dal 2019 a oggi sono cresciuti del 23% gli psicologi del Servizio sanitario regionale: dalla nostra esperienza emerge chiaramente quanto sia necessario operare per il benessere e la salute mentale delle persone e farlo affidandosi a professionisti. E in questo ambito un ringraziamento va anche all’Ordine regionale degli psicologi, che ha collaborato attivamente allo sviluppo della psicologia e alle diverse progettualità”.

L’incremento del personale psicologo

Nel corso del 2023 hanno prestato servizio presso il Servizio sanitario regionale 725 psicologi, di cui 668 dipendenti e 57 fruitori di borse di studio, oltre a ulteriori 152 specialisti ambulatoriali. Nel 2019 erano complessivamente 589, di cui 519 dipendenti: una crescita del 23,1%. L’attenzione della Regione verso la stabilizzazione del personale è testimoniata dal fatto che in proporzione i dipendenti sono cresciuti di più (+ 28,7%: da 519 a 668).

Al via la formazione con un seminario per presentare le linee di indirizzo

Le linee di indirizzo prevedono un piano di formazione regionale che occuperà tutto il 2024 e 2025.

Rientra in questo piano il seminario “La psicologia nelle Case di comunità” rivolto a professionisti psicologi impegnati nelle istituzioni, che si terrà il 12 aprile nell’Aula Magna della Regione (viale Aldo Moro 30, dalle 9 alle 17.30), alla presenza dell’assessore Raffaele Donini e di Gabriele Raimondi, presidente dell’Ordine regionale degli psicologi. Sarà l’occasione per presentare le linee di indirizzo regionali e per prospettare ai professionisti come operare nelle Case della comunità con attività rivolte a minori, adolescenti, adulti e anziani. Lo psicologo è una figura fondamentale all’interno di queste strutture ed è prevista dalla riorganizzazione della sanità territoriale che è destinata ad aprirsi sempre di più alla multiprofessionalità. La collaborazione tra specialisti in ambiti diversi è resa possibile anche dal nuovo contesto digitale e dalla telemedicina, elementi che facilitano le relazioni di prossimità.

Il seminario vedrà la partecipazione della componente politica e istituzionale, delle direzioni strategiche e delle rappresentanze di diversi profili professionali e darà il via a un percorso formativo che vuole far crescere la comunità professionale degli psicologi del Servizio sanitario regionale, valorizzando la costruzione di relazioni che caratterizzano una rete efficiente.


Per approfondire

Le recenti iniziative regionali che hanno coinvolto gli psicologi

Un modello unico per i tirocini professionali

Nel 2022 l’iter formativo e professionale che porta alla professione di psicologo ha subito alcune modifiche. Come per altre professioni sanitarie, infatti, è previsto che il tirocinio formativo si svolga durante il corso di laurea, e non più al termine, presso strutture sanitarie pubbliche e private. Durante questa fase di transizione tra vecchio e nuovo ordinamento le Aziende sanitarie si troveranno a dover rispondere sia alla richiesta di tirocinio secondo il nuovo ordinamento, sia a dare continuità ai tirocini post-laurea.

L’assessorato alle Politiche per la salute ha coordinato un tavolo di lavoro regionale composto dai direttori degli atenei emiliano-romagnoli sedi dei corsi di psicologia, l’Ordine regionale degli psicologi e i responsabili di tirocinio delle aziende. È stata l’occasione per accompagnare questo cambiamento e ridurne l’impatto sulle Aziende, ma anche per qualificare l’offerta formativa, predisponendo un documento di indirizzo unico omogeneo per tutta la regione.


Servizi psicologici per pazienti pediatrici e per le loro famiglie

La Regione ha utilizzato i fondi ministeriali stanziati alla fine del 2021 per favorire l’accesso ai servizi psicologici da parte dei pazienti più giovani e delle loro famiglie. Il ministero della Salute ha assegnato all’Emilia-Romagna 83mila euro per potenziare l’attività di sostegno psicologico dei pazienti pediatrici affetti da patologia oncoematologia e delle loro famiglie, 498mila destinati ai consultori per il supporto psicologico ai ragazzi e alle ragazze tra i 14 e i 19 anni. Le cifre sono state distribuite sulla base della popolazione compresa tra i 6 e i 18 anni e sul numero stimato di pazienti oncologici. A queste risorse sono state aggiunte ulteriori 100mila euro attribuiti a ciascuna regione.
Per l’Emilia-Romagna si è trattato dunque di circa 680mila euro impiegati per il 2022 (la stessa cifra
è stata confermata per il 2023).
Nei prossimi anni l’obiettivo sarà quello di favorire la continuità assistenziale dei giovani pazienti e
dei loro familiari una volta tornati a casa, migliorando la rete tra ospedale e territorio.

Bonus psicologo

Nel 2023 la Regione ha potuto accogliere oltre 2.400 domande di bonus psicologo utilizzando le risorse messe a disposizione dal ministero della Salute, che sono state rinnovate per ulteriori 380mila euro per il 2024. Il contributo, pensato per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia, è rivolto principalmente a persone con bisogni psicologici anche esacerbati dagli effetti della pandemia.

Supporto per la Polizia locale

Nel corso del 2023 è partito un progetto sperimentale di supporto psicologico per gli operatori di Polizia locale, che prevede fino a otto colloqui gratuiti con uno psicologo, per dare sostegno concreto a chi vive situazioni di stress. Grazie a questa sperimentazione, per cui la Regione ha stanziato 30mila euro - 10mila per il 2023 e 20mila per il 2024 - sarà messo a disposizione di tutti i comandi di Polizia locale, attraverso una piattaforma di telemedicina, un professionista della salute mentale in modo diretto, riducendo al minimo le barriere, garantendo la sicurezza e la riservatezza del percorso. L’obiettivo è offrire una prima risposta alla domanda di benessere psicologico degli operatori in una logica di prevenzione e promozione della salute. 


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ultima modifica 2024-03-22T16:29:09+02:00
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