Seguici su

Salute mentale

Prevenzione, cura, riabilitazione e della tutela dei diritti di cittadinanza delle persone con disagio psichico e disturbo mentale in ogni fase ed età della vita. Stretta integrazione tra servizi, anche dei Comuni, con il volontariato e le famiglie.

In evidenza

Due nuovi hub per i ricoveri dei pazienti in età evolutiva e una nuova pianificazione della residenzialità

Sul tema vedi anche il documento: Linee programmatiche per la riorganizzazione dell’assistenza residenziale e semiresidenziale in salute mentale adulti, neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza e dipendenze patologiche

Piani e programmi

Piano attuativo salute mentale 2024

Per tutti i più fragili, i pazienti dei Centri di salute mentale, i bambini e gli adulti con disturbi dello spettro autistico, le persone con disabilità intellettive, o ancora chi, soprattutto tra i più giovani, ha disturbi di comportamento alimentare o dell’apprendimento, c’è il supporto del Piano attuativo Salute mentale 2024 che conferma 40 milioni di euro del Fondo sanitario regionale per progetti, azioni e interventi da realizzare su tutto il territorio.

Leggi la notizia

Il piano attuativo salute mentale 2024


Programma regionale dipendenze patologiche 


Servizi

I Centri di neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza (NPIA), I Centri di salute mentale (CSM)

I punti di accesso alla rete dei servizi di salute mentale sono il Centro di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza (Npia) dedicato ai minori e il Centro di salute mentale (Csm) dedicato agli adulti, entrambi presenti in ogni Distretto dell’Azienda Usl.  Assicurano servizi di prevenzione, diagnosi e cura in ambulatorio e a domicilio, in collaborazione con i servizi del territorio (a partire da medici e pediatri di famiglia), con i servizi ospedalieri, i servizi sociali dei Comuni, il volontariato e le  associazioni di utenti e familiari, anche per fornire risposta a sempre più diffusi bisogni assistenziali quali, ad esempio, i disturbi del comportamento alimentare, i disturbi dello spettro autistico.  

Visita neuro-psichiatrica dell'infanzia e dell'adolescenza

Assistenza a bambini con ADHD, deficit dell'attenzione e iperattività

Visita psichiatrica

Assistenza a persone con disturbi del comportamento alimentare  


Il Servizio psichiatrico di diagnosi e cura, i ricoveri volontari e obbligati

In ogni Azienda Usl è presente almeno un Servizio psichiatrico di diagnosi e cura (SPDC) per il ricovero ospedaliero. Il ricovero può essere volontario. Nel caso in cui  si abbia il fondato sospetto di alterazioni psichiche o di disturbo mentale tali da richiedere urgenti interventi e che la persona rifiuti ogni contatto con il medico può essere disposto un accertamento sanitario obbligatorio (ASO). Può essere anche reso obbligatorio un ricovero (TSO).

Ricovero psichiatrico ospedaliero (volontario)

Accertamento Sanitario Obbligatorio – ASO - per la valutazione urgente dello stato psichico di una persona

Trattamento sanitario obbligatorio - TSO - per sottoporre a cure urgenti la persona con disturbo mentale


Urgenze psichiatriche

Il Centro di salute mentale è il primo punto di accesso anche per le urgenze. Nelle ore notturne e nei giorni festivi, nonchè in casi particolari, la visita urgente può essere effettuata al pronto soccorso, alla Medicina d'urgenza, al Servizio psichiatrico diagnosi e cura, o al domicilio della persona.


Residenze psichiatriche

Le Residenze sanitarie psichiatriche sono strutture destinate al ricovero di persone con disturbi psichiatrici. L’accoglienza in queste strutture avviene esclusivamente su indicazione di un medico specialista dei Dipartimenti di salute mentale delle Aziende Usl.

Vai alla pagina informativa

Le  residenze Rems, il superamento dell'Ospedale psichiatrico giudiziario (Opg)

L’Emilia-Romagna è stata tra le prime Regioni italiane pronte ad accogliere in strutture alternative i propri residenti detenuti negli Opg. Nei tempi stabiliti dalla legge 81/2014, i ricoverati emiliano-romagnoli sono stati trasferiti in due nuove strutture chiamate Rems (Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza).

Rispetto agli Opg, si tratta di un cambiamento decisivo nella presa in carico delle persone detenute: le Rems sono strutture accoglienti, dotate di tutte le caratteristiche di sicurezza, e inserite in un programma di riabilitazione sanitaria gestito dai Dipartimenti per salute mentale delle Aziende Usl di residenza, in stretto contatto con l’autorità giudiziaria per valutare caso per caso l’attivazione di percorsi sanitari individuali alternativi dalla detenzione.

Le strutture presenti sul territorio regionale sono due, ubicate presso l’Azienda USL di Reggio Emilia che funge da Hub regionale.

    Azioni sul documento

    ultima modifica 2024-08-12T12:26:13+02:00
    Questa pagina ti è stata utile?

    Valuta il sito

    Non hai trovato quello che cerchi ?