La sorveglianza "Passi d'Argento"
PASSI d'Argento (PdA) è un'indagine periodica nazionale sulla qualità della vita, sulla salute e sulla percezione dei servizi nella terza età, ripetibile nel tempo (survey) che mira ad ottenere informazioni sui bisogni della popolazione ultra 64enne e sulla qualità del sistema integrato di servizi socio-sanitari e socio-assistenziali.
Tale sorveglianza si inserisce nella pianificazione della salute prevista, a livello regionale, dal Piano Regionale della Prevenzione che ha inserito le sorveglianze tra le azioni di supporto ai programmi di Sanità Pubblica.
PASSI d'Argento viene effettuato mediante interviste telefoniche o domiciliari ai cittadini di età 65 anni e oltre estratti in modo casuale dall'anagrafe sanitaria, utilizzando un questionario standardizzato messo a punto dal CNESPS (Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute) dell'Istituto Superiore di Sanità. La durata dell'intervista è di circa 20 minuti.
Indagine 2022-2023
Schede tematiche (pubblicazione: novembre 2024)
In sintesi: Al 31/12/2023 la popolazione residente in Emilia-Romagna ammontava a 4.473.570, con un aumento assoluto rispetto a 20 anni fa di oltre 372 mila persone. Le prevalenze degli ultra sessantacinquenni sono incrementate nel tempo: nel 2003 il 22,2% aveva 64 o più anni, mentre nel 2023 quasi una persona su quattro (24,7%) della popolazione residente ha più di 64 anni, pari a oltre un milione di persone; tra queste un terzo (33,6%) ha 80 anni o più, pari a circa 370 mila grandi anziani. Le previsioni demografiche per i prossimi decenni indicano un aumento ulteriore della componente anziana (29,3% nel 2042).
Nel 2023 in Emilia-Romagna la speranza di vita a 65 anni è pari a 19,8 anni per gli uomini e 22,3 per le donne, con un guadagno rispettivamente di 2,8 e 1,5 anni rispetto a 20 anni fa.
In sintesi: In Emilia-Romagna più di un quarto (27%) degli ultra 64enni intervistati, pari a una stima di quasi 300 mila persone, rappresenta una risorsa per la famiglia, i conoscenti o l’intera collettività, in quanto accudisce spesso i conviventi (10%) o si occupa spesso dei non conviventi (16%) o svolge
frequentemente attività di volontariato (5%).
Rispetto al livello nazionale in Emilia-Romagna si registra una percentuale significativamente inferiore di persone che sono risorse per i conviventi; è maggiore, invece, la percentuale di ultra 64enni risorsa per i non conviventi.
Stili di vita e altri fattori di rischio (1.62 MB)
Alcuni dati: tra gli intervistati ultra 64enni il 12% fuma sigarette, pari ad una stima di circa 136 mila persone in regione; il 36% è, invece, un ex fumatore e il 52% non ha mai fumato.
La prevalenza regionale di fumatori è simile a quella nazionale (12% vs 11%), mentre è statisticamente superiore quella degli ex fumatori (36% vs 27%) e inferiore quella dei non fumatori (52% vs 62%).
Quasi la metà (45%) degli ultra 64enne consuma alcol. Il 22%, pari a circa 239 mila persone, è un consumatore potenzialmente a rischio per la salute, in quanto assume più di un’unità alcolica al giorno.
Questa prevalenza risulta superiore a quella registrata a livello nazionale (17%).
In Emilia-Romagna il 37% delle persone ultra 64enni può essere classificato come attivo secondo i livelli di attività fisica raccomandati dall’OMS nel 2020, il 17% parzialmente attivo e il 26% sedentario; il restante 20% ha difficoltà a deambulare o non è in grado di sostenere direttamente l'intervista. La percentuale regionale di attivi risulta statisticamente maggiore di quella rilevata a livello nazionale (30%).
Oltre la metà degli ultra 64enni (54%) è in eccesso ponderale, pari a circa 593 mila persone: il 39% è in sovrappeso e il 15% presenta obesità. Il 44% è normopeso mentre il 2% è in sottopeso. A livello nazionale si registrano percentuali simili. Quasi tutte le persone ultra 64enni (99%) mangiano frutta e verdura almeno una volta al giorno: il 39% ne mangia una o due porzioni, il 48% tre o quattro e solo il 12% mangia le cinque raccomandate, pari a oltre 128 mila persone. Rispetto all’Italia, in regione il consumo di frutta e verdura risulta più elevato.
Ulteriori dati raccolti riguardano i sintomi di depressione, riferiti dal 6,0% delle persone ultra 64enni intervistate, pari a circa 65 mila persone in regione. Questa percentuale risulta significativamente inferiore rispetto a quella nazionale (9,4%)
In Emilia-Romagna il 59% delle persone ultra 64enni ha riportato di avere almeno una patologia cronica, pari a una stima di circa 645mila persone; la prevalenza regionale è sovrapponibile a quella nazionale (59%). In regione circa la metà (53%) soffre di una o due patologie croniche e il 6% ne ha tre o più
il 16% delle persone ultra 64enni soffre di diabete, pari a una stima di 173 mila persone; questa percentuale è significativamente inferiore a quella nazionale (21%).
Tutele e fattori di rischio socio economici (1.07 MB)
Tra le informazioni riportate: in Emilia-Romagna il 70% delle persone ultra 64enni (corrispondente ad una stima di circa 759 mila persone) ha dichiarato di aver eseguito la vaccinazione antinfluenzale negli ultimi 12 mesi, il dato è maggiore rispetto a quello nazionale (65%) e raggiunge il livello raccomandato (75%).
In Emilia-Romagna il 10% delle persone con 65 anni e più hanno riferito di aver rinunciato almeno una volta nell’ultimo anno a qualche visita medica o esame di cui avrebbero avuto bisogno, percentuale inferiore a quella nazionale (18%). La percentuale di chi ha rinunciato a visite o esami decresce in modo significativo nel periodo 2020-2023, passando dal 38% nel 2020 al 6% nel 2023 in Emilia-Romagna e dal 34% al 15% a livello nazionale
Il 73% degli ultra 64enni intervistati non ha riportato difficoltà economiche, in quanto ha dichiarato di arrivare a fine mese molto facilmente (13%) o abbastanza facilmente (60%). Il restante 27% ha riferito, invece, difficoltà economiche: 23% qualche e 4% molte.
Questi valori sono significativamente inferiori rispetto a quelli registrati a livello nazionale, dove è maggiore la percentuale di ultra 64enni con difficoltà economiche (36% qualche e 8% molte).
In Emilia-Romagna circa un quarto (23%) degli ultra 64enni intervistati vive da solo, oltre la metà (64%) vive con il coniuge/compagno e quasi un quinto (16%) vive con figli. Queste prevalenze presentano valori pressoché analoghi a quelli nazionali (66% vive in coppia, 20% da solo, 19% con figli).
Le indagini precedenti
Indagine 2021-2022
Schede tematiche
Stili di vita e altri fattori di rischio (811.27 KB)
Tutele e fattori di rischio socio economici (429.94 KB)
Report Modulo Covid-19
PASSI e PASSI d'Argento - Dati 2021 (3.56 MB)
(pubblicati online a marzo 2023)
Indagine 2018-2021
Schede tematiche
Scheda introduttiva (597.7 KB)
Stili di vita e altri fattori di rischio (609.37 KB)
Tutele e fattori di rischio socio economici (357.71 KB)
Indagine 2016-2020
Schede tematiche
Scheda introduttiva (547.33 KB)
Stili di vita e altri fattori di rischio (472.46 KB)
Tutele e fattori di rischio socio economici (400.54 KB)
Indagine 2016-2019
Schede tematiche
Scheda introduttiva (525.47 KB)
Stili di vita e altri fattori di rischio (402.78 KB)
Tutele e fattori di rischio socio economici (351.41 KB)
Indagine 2016-2018
Schede tematiche
L'invecchiamento attivo (803.04 KB)
Stili di vita, fattori di rischio, cure (258.71 KB)
Sicurezze, tutela e ambiente di vita (198.5 KB)
L'Emilia-Romagna ha aderito alla sorveglianza con un campione regionale a partire dall'edizione 2009; i risultati di questa prima indagine sono riportati nel volume della Collana regionale Contributi n.59/2010 (3.32 MB)"Passi d'Argento: la qualità della vita percepita dalle persone con 65 anni e più - Regione Emilia-Romagna". Il successivo volume Contributi n. 81/2016 (9.36 MB) "Salute e invecchiamento attivo in Emilia-Romagna: cosa ci dice la sorveglianza PASSI d'Argento 2012-2013" riporta il rapporto conclusivo dell'indagine 2012-2013.