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Vaccinazione contro la pertosse rivolta alle donne in gravidanza

Vaccinazione contro la pertosse rivolta alle donne in gravidanza

La pertosse acquisita nei primi mesi di vita del bambino è molto pericolosa perché il neonato può avere apnee gravi fino alla morte.

L’unico modo per proteggere il bambino nei primi mesi di vita (in attesa che faccia le prime due dosi vaccinali) è vaccinare la mamma che produrrà gli anticorpi specifici e li passa al bambino attraverso la placenta. La pertosse viene somministrata insieme a difterite-tetano. Anche questa vaccinazione è sicura e ben tollerata.

Per sottoporsi alla vaccinazione rivolgersi all’Ambulatorio vaccinale del Servizio igiene pubblica della propria Azienda Usl e/o alla Pediatria di Comunità.

Per saperne di più rivolgersi al proprio medico, al Consultorio familiare, al numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800033033.

Di seguito alcune informazioni sulla nuova vaccinazione.

Pertosse, domande e risposte sulla vaccinazione offerta alle donne in gravidanza

Quanto è pericolosa la pertosse per i bambini piccoli?

La pertosse è una malattia molto seria, in particolare nel primo anno di vita. In questa fascia di età, infatti, la malattia non si presenta con attacchi di tosse ma con crisi di apnea in cui il bambino smette di respirare.

Può inoltre causare polmonite, grave insufficienza respiratoria, danni cerebrali permanenti e anche la morte. Quasi sempre i bambini colpiti dalla pertosse sotto l’anno di vita devono essere ricoverati in ospedale.

In Italia i decessi per pertosse sono rari, ma negli ultimi anni è stato registrato un aumento di casi che ha portato ad alcuni decessi.

Come proteggersi?

La vaccinazione contro la pertosse è il metodo più efficace per evitare di contrarre la malattia.

Come si trasmette la pertosse?

La pertosse è una malattia altamente contagiosa e si diffonde da persona a persona con gli starnuti, la tosse e in situazione di condivisione dello spazio di respiro, ad esempio quando il neonato sta sul petto della mamma. Gli adulti e i bambini più grandi con la pertosse spesso presentano sintomi non tipici che possono essere scambiati per comuni raffreddori con tosse. Per questo è consigliabile verificare lo stato vaccinale delle persone che si occuperanno del proprio bambino da vicino.

Perché è importante fare la vaccinazione durante la gravidanza?

Il vaccino contro la pertosse è raccomandato durante il terzo trimestre della gravidanza. In questo modo la mamma produce anticorpi che passano al bambino attraverso la placenta prima della nascita. Questi anticorpi lo proteggeranno nei primi mesi di vita, finché non avrà ricevuto le prime due dosi di vaccino e comincerà a produrre i propri anticorpi.

Come si chiama il vaccino contro la pertosse?

Il vaccino da eseguire è quello contro difterite-tetano-pertosse [acellulare] (dTpa) che conferisce la protezione verso tutte e tre queste malattie. Non esiste un vaccino monovalente contro la sola pertosse.

Che cos'è il Cocooning?

Il Cocooning, o strategia del bozzolo, è una protezione indiretta del bambino. Consiste nell’’assicurarsi che tutti coloro che circondano il neonato siano vaccinati contro la pertosse e abbiano effettuato un richiamo del vaccino di recente. Il Cocooning potrebbe non essere sufficiente a prevenire il contagio e la malattia, ma ne riduce il rischio.

Se ho già fatto questa vaccinazione è necessario che la ripeta?

Sì, poichè gli anticorpi indotti dalla vaccinazione raggiungono la quantità massima dopo circa 2 settimane e iniziano successivamente a diminuire.

Il vaccino è pertanto raccomandato per ciascuna gravidanza, in modo che ogni neonato abbia la massima protezione possibile.

Il vaccino è sicuro per la mamma e per il bambino?

Sì. Il vaccino contro la pertosse è molto sicuro sia per la mamma che per il bambino. I più comuni effetti collaterali sono lievi, come rossore, gonfiore e dolore nel sito dell’iniezione e si risolvono in pochi giorni. Il vaccino non può causare pertosse perché è un vaccino acellulare e non contiene batteri vivi. I ginecologi e le ostetriche raccomandano di vaccinarsi contro la pertosse durante il terzo trimestre di gravidanza.

Se ho già avuto la pertosse in passato, devo comunque fare la vaccinazione?

Sì, poichè gli anticorpi indotti dalla vaccinazione raggiungono la quantità massima dopo circa 2 settimane e iniziano successivamente a diminuire.

Il vaccino è pertanto raccomandato per ciascuna gravidanza, in modo che ogni neonato abbia la massima protezione possibile.

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ultima modifica 2024-02-29T11:54:56+02:00
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