Cos'è l'amianto

Con il termine Amianto o Asbesto si individuano una serie di minerali conosciuti sin dall’antichità per le loro caratteristiche fisiche e tecniche. I termini amianto e asbesto in greco significano incorruttibile, perpetuo ed inestinguibile e tali aggettivi denotano già alcune delle caratteristiche tecniche di questo materiale.

 Cava di Balangero (TO)

 Amianto affiorante

Pericolosità

La pericolosità del materiale con amianto dipende dalla sua friabilità e dalle condizioni di conservazione del manufatto: vibrazioni, urti, danneggiamenti, agenti atmosferici possono danneggiare il materiale e di conseguenza causare la dispersione delle fibre nell’ambiente circostante. I materiali friabili sono a rischio maggiore rispetto a quelli compatti. 

Ricerche ed evidenze cliniche, emerse prevalentemente in ambito professionale o in sfere ad esso correlate, hanno nel tempo sottolineato la correlazione dell’inalazione di fibre di amianto con alcune gravi malattie, fra cui asbestosi, mesotelioma e carcinoma polmonare.

Utilizzo

L’amianto, nelle sue varie forme, ha avuto un ampio utilizzo soprattutto in edilizia (ad esempio come cemento-amianto, mattonelle in vinil-amianto, cartoni di amianto oppure come isolante coibentante spruzzato, intonacato su pareti, soffitti o impianti): il 75% di tutto l’asbesto è stato, infatti, impiegato in tale ambito.

Tuttavia ne è stato fatto uso anche sui mezzi di trasporto (ad esempio freni e frizioni, schermi parafiamma, guarnizioni, coibentazioni, vernici e mastici “antirombo”), all’interno di cicli industriali con alte temperature (ad esempio centrali termiche, industria vetraria, laterizi) e in ambito domestico (ad esempio forni, stufe, caldaie, ferri da stiro).

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