Tutelare la propria salute - Sorveglianza sanitaria per lavoratori attualmente esposti ad amianto
Le attività che attualmente possono comportare per i lavoratori un’esposizione ad amianto sono quelle di manutenzione, rimozione dell’amianto o dei materiali contenenti amianto, smaltimento e trattamento dei relativi rifiuti, nonché la bonifica delle aree interessate.
La legislazione vigente (D.Lgs. 81/2008) prevede che lo stato di salute dei lavoratori attualmente esposti o potenzialmente esposti ad amianto sia costantemente monitorato attraverso la sorveglianza sanitaria che il datore di lavoro deve attivare.
La sorveglianza sanitaria è svolta da un Medico Competente, cioè un esperto in medicina del lavoro, nominato dal datore di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/2008.
Si articola sempre in:
- una visita medica (ed eventuali accertamenti) prima di iniziare l’attività lavorativa
- una serie di visite (ed eventuali accertamenti) periodici, svolti con una frequenza definita dal Medico Competente e comunque almeno triennale.
Il Medico Competente, oltre a collaborare con il datore di lavoro nella fase della valutazione dei rischi, fornisce al lavoratore tutte le necessarie informazioni sul significato delle visite mediche alle quali viene sottoposto ed indicazioni sulla opportunità di proseguire il regime dei controlli sanitari anche dopo che aver cessato l’attività.
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