L'attività regionale del Centro collaboratore della Organizzazione Mondiale della Sanità
- The regional activity of the Collaborating Center of the World Health Organization (english version)
I Centri collaboratori della Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organisation, WHO) sono designati dal Direttore Generale WHO per supportarne i programmi a livello nazionale, internazionale, inter-regionale e globale. I Centri hanno anche la funzione di rafforzare le risorse locali in termini di informazione, servizi, ricerca e training per migliorare il livello di assistenza sanitaria erogata.
In Regione Emilia-Romagna l’Area governo del farmaco e dei dispositivi medici del Settore assistenza ospedaliera (Direzione Generale Cura della persona, salute e welfare) è sede del WHO Collaborating Centre in Evidence-Based Research Synthesis and Guideline Development.
Il Centro è attivo dal 2007 e la attuale designazione del Centro è valida fino al 2024, per un periodo di 4 anni, al termine del quale potrà essere rinnovata per un nuovo quadriennio, concordando obiettivi specifici con WHO.
Attività e obiettivi del Centro
Il Centro si occupa di farmaci e ha due mandati da WHO:
1. Fornire supporto tecnico e metodologico a WHO durante l’aggiornamento della lista dei Farmaci Essenziali (Model List of Essential Medicines)
Su mandato di WHO il Centro periodicamente prepara dei dossier (applications) con lo scopo di aggiornare la Lista dei Farmaci Essenziali (WHO Model List of Essential Medicines). La Lista contiene i farmaci considerabili come i più efficaci e sicuri per soddisfare le esigenze di salute prioritarie di un sistema sanitario ed è intesa come un prontuario di riferimento per autorità sanitarie nazionali e regionali in tutto il mondo.
La produzione dei dossier consiste nel reperimento sistematico, valutazione qualitativa e sintesi delle prove scientifiche riguardanti le terapie per cui viene chiesto l’inserimento nella Lista dei Farmaci Essenziali. Il lavoro del Centro è coordinato con i programmi dell’Area farmaco e dispositivi medici del Settore assistenza ospedaliera della Regione Emilia-Romagna, in quanto i metodi e i contenuti dei dossier vengono utilizzati anche nell’ambito dei gruppi specialistici regionali sui farmaci che supportano le decisioni della Commissione Regionale del Farmaco (CRF).
Dossier prodotti
Dal 2007 il Centro ha prodotto dossier sui seguenti farmaci: sumatriptan per gli attacchi acuti di emicrania (inclusione), lamotrigina per l’epilessia (inclusione), agonisti dopaminergici per la malattia di Parkinson (esclusione), soluzione di clorexidina per il cordone ombelicale (inclusione), amiodarone per lo scompenso cardiaco cronico (inclusione), simvastatina per la prevenzione secondaria di eventi cardiovascolari (inclusione).
2. Fornire supporto metodologico per una migliore standardizzazione dei formati sulle informazioni rilevanti riguardo ai farmaci essenziali
WHO accetta dossier per l’aggiornamento della Lista da parte di svariati soggetti (istituzioni accademiche, strutture sanitarie pubbliche e private, industria farmaceutica e singoli individui). Per garantire il massimo rigore scientifico, trasparenza e riproducibilità dei contenuti è necessario che venga adottata da parte dei proponenti una metodologia comune e in linea con i migliori standard qualitativi. Il Centro offre un supporto metodologico a WHO per migliorare il formato e la struttura dei dossier.
3. Corsi e attività formative
Il WHO CC può attivare e promuovere, anche in collaborazione con il Quartier Generale WHO, corsi brevi di formazione su argomenti inerenti la Lista dei Farmaci Essenziali, temi legati all’accesso ai farmaci, innovazione e sostenibilità delle terapie farmacologiche.
4. Gruppi di lavoro tematici
Il Centro Collaboratore WHO può avviare gruppi di lavoro e collaborazioni istituzionali finalizzati alla produzione condivisa di documenti su aree di particolare rilevanza assistenziale, come ad esempio l’accesso ai farmaci e la sostenibilità delle terapie farmacologiche, sostenendo le attività del Team WHO per la Lista dei Farmaci Essenziali.
Collaborazioni internazionali
Dal 2021 il Centro collabora con Multiple Sclerosis International Federation (MSIF), con il Department of Health Research Methods, Evidence, and Impact (HEI) della McMaster University (Canada) e con il Cochrane Review Group Multiple Sclerosis and rare Diseases of the Central Nervous System per la preparazione di una application finalizzata all’inclusione di farmaci disease modifying per la sclerosi multipla, attualmente non presenti nella Lista dei Farmaci Essenziali.
WHO incoraggia i Centri collaborativi a sviluppare interazioni con altri centri ed istituzioni riconosciute da WHO, in particolare a creare o entrare a far parte di network collaborativi con il supporto WHO. Dal 2021 il Centro coopera con un network di Centri Collaborativi WHO che si occupano di politiche farmaceutiche, coordinato dal WHO Collaboration Centre for Pharmaceutical Pricing and Reimbursement Policies (Vienna, Austria), che comprende:
- WHO Collaborating Centre for Pharmaceutical Policy and Regulation, Utrecht University, Utrecht (the Netherlands)
- WHO Collaborating Centre in Pharmaceutical Policy, Center for Global Health and Development, Boston University (US)
- WHO Collaborating Centre for Governance, Transparency and Accountability in the Pharmaceutical Sector, Leslie Dan Faculty of Pharmacy, University of Toronto (Canada)
- WHO Collaborating Centre for Pharmaceutical Policy and Evidence Based Practice, Discipline of Pharmaceutical Sciences, University of KwaZuzu-Natal, Durban (South Africa)
- WHO Collaborating Centre for Pharmaceutical Policies, Oswaldo Cruz Foundation, Rio de Janeiro (Brazil)