Isolamento per chi è positivo al Covid, scendono a 5 i giorni per chi non ha avuto sintomi o è asintomatico da almeno 2 giorni
Una circolare del Ministero della Salute del 31 agosto definisce le nuove tempistiche
1 settembre 2022 - Una circolare del Ministero della Salute del 31 agosto ha definito i nuovi tempi di isolamento previsti per chi contrae il virus SARS-CoV-2, tenendo conto dell’attuale evoluzione del quadro clinico dei casi di malattia COVID-19.
Chi risulta positivo ad un test diagnostico molecolare o antigenico per SARS-CoV-2 deve subito entrare in isolamento. In seguito:
- se è sempre stato asintomatico dovrà restare in isolamento per 5 giorni, dopo di che dovrà effettuare un test antigenico o molecolare che attesti la negatività al virus
- se è dapprima stato sintomatico ma non ha più sintomi da 2 giorni, dovrà restare in isolamento per 5 giorni, da concludere anche in questo caso con un test, antigenico o molecolare, che risulti negativo.
In caso di persistente positività del test, l’isolamento potrà essere interrotto dopo 14 giorni dalla data del primo tampone positivo, senza bisogno del test di uscita.
Nessuna novità invece per i contatti stretti:
- Chi ha avuto contatti stretti con soggetti positivi al SARS-CoV-2 dovrà entrare in regime di autosorveglianza. Avrà cioè l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto.
- Se durante il periodo di autosorveglianza dovessero manifestarsi sintomi di possibile infezione da Sars-Cov-2, è raccomandata l’esecuzione immediata di un test antigenico o molecolare per la rilevazione di SARS-CoV-2. In caso di negatività il test va ripetuto, se ancora sono presenti sintomi, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto.