Anche le Aziende Usl partecipano a Play - Festival del gioco. Obiettivo? Sensibilizzare sui rischi dell'azzardo
Ci sono il “Quizzone”, il quiz che ti mette alla prova sulle differenze tra mondo del gaming e del gambling (gioco d’azzardo), e la bacheca virtuale per scoprire quanto sia poco probabile vincere alle slot. E poi c’è “La ruota della (s)fortuna”, un gioco per indagare alcune false credenze legate all’azzardo. Sono alcune delle attività e dei laboratori che le Aziende Usl dell’Emilia-Romagna portano a Play - Festival del gioco, la più importante manifestazione italiana dedicata ai giochi da tavolo, di ruolo, di carte o scientifici, in programma dal 4 al 6 aprile nel quartiere fieristico di Bologna.
Evolution è la parola d’ordine di questa sua sedicesima edizione. E quest’anno tutte le Ausl del Sistema sanitario regionale (nello specifico i SerDP, i Servizi per le Dipendenze patologiche), coordinate dal Gruppo regionale Gap-Gioco d’azzardo patologico istituito dalla Regione Emilia-Romagna, saranno presenti in fiera con un ricco programma di iniziative sui temi del gioco sano, della prevenzione di quello patologico, dell'uso consapevole dei social media.
Prevenzione e una rete di assistenza diffusa sul territorio, in grado di programmare e realizzare gli interventi a livello locale, sono infatti i cardini su cui quest’anno si è rinnovato l’impegno della Regione nella lotta alla ludopatia: nell’ambito del Piano d'azione 2022-2024, la Giunta regionale ha approvato la ripartizione delle risorse alle Aziende sanitarie, oltre 3,2 milioni di euro, per l’attuazione di iniziative di sensibilizzazione, prevenzione (anche nelle scuole), formazione e assistenza su tutto il territorio regionale, anche in collaborazione con i Comuni e il Terzo settore. Un investimento che, negli ultimi quattro anni, ha superato i 13 milioni di euro.
Il programma delle AUSL a Play – Festival del gioco (510.12 KB)