Oltre 250 Palestre che promuovono salute o attività motoria adattata e più di 260 gruppi di cammino
“È tempo di muoversi!”. Grazie a una rete di 259 “Palestre e associazioni sportive che promuovono salute o attività motoria adattata” per specifiche patologie, con circa 4.000 cittadini che partecipano alle attività. A cui si aggiungono 266 gruppi di cammino sparsi su tutto il territorio dell’Emilia-Romagna, almeno un corso di walking leader attivato in ogni Azienda Usl e una ventina di “Palestre all'aperto” nei parchi di Reggio Emilia e Imola. E ancora: servizi per promuovere lo sport tra le persone con disabilità e “Pause attive” a scuola e al lavoro. In occasione della Giornata mondiale dell'attività fisica, che si celebra ogni anno il 6 aprile, il Sistema sanitario regionale invita i cittadini ad aderire a quanto le Ausl mettono in campo in tema di movimento. Un tema che rientra all'interno del programma Comunità attive sviluppato nell’ambito del Piano regionale della Prevenzione della salute 2021-2025 e realizzato in sinergia con enti locali, realtà sportive e Terzo settore.
“È tempo di muoversi!” è lo slogan che l’Agenzia di Salute Pubblica della Catalogna (Aspcat) ha scelto per l’edizione della Giornata mondiale dell'attività fisica di quest'anno. L’iniziativa, nata nel 2002 per sottolineare l’importanza di uno stile di vita attivo, è promossa dal network internazionale AgitaMundo e sostenuta dall’Onu come Giornata internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace.
Per l’occasione, l’Aspcat ha realizzato il decalogo (234.89 KB) dei suggerimenti per riscoprire il piacere del movimento. Perché ogni passo conta e ogni minuto anche.
Ma quanto si muovono gli emiliano-romagnoli? Dipende dall’età. Solo il 35% dei bambini e delle bambine di 8-9 anni fa attività motoria per almeno un'ora 5-7 giorni alla settimana, mentre il 17% è parecchio sedentario (dati OKkio alla Salute 2023). Va meglio tra i preadolescenti e gli adolescenti: circa la metà di loro pratica attività fisica intensa tre o più volte alla settimana al di fuori dell’orario scolastico (dati Hbsc 2022). E se il 56% degli adulti ha uno stile di vita attivo e solo il 15% è completamente sedentario (dati Passi 2022-2023), la percentuale cala drasticamente tra le persone ultra 69enni: solo il 31% risulta fisicamente attivo secondo i livelli raccomandati dall’Organizzazione mondiale della Sanità, in quanto il 27% è sedentario e il 25% ha difficoltà a camminare (dati Passi d’Argento 2022-2023). In Emilia-Romagna, comunque, la percentuale di coloro che risultano essere attivi è statisticamente superiore rispetto a quella nazionale.
Per scoprire tutte le opportunità di movimento presenti in regione, nonché alcuni materiali utili in materia di attività fisica, compreso “Il manuale del walking leader” a disposizione di chi frequenta i corsi per diventare conduttore di gruppi di cammino, il sito di riferimento è www.mappadellasalute.it.