Primo prelievo di organi da donatore a cuore fermo (DCD) all’Ospedale di Carpi.
Il percorso regionale per la donazione a cuore fermo (DCD), avviato nel 2016, ha visto progressivamente il suo sviluppo anche nelle realtà Aziendali periferiche grazie alla professionalità degli operatori e alla collaborazione tra équipe ed Aziende diverse.
Il 2 marzo 2022, all’Ospedale Ramazzini di Carpi, è stato eseguito il primo prelievo di organi da donatore a cuore fermo (DCD). Questo straordinario risultato non sarebbe stato possibile senza la collaborazione di tutte le strutture e del personale (medici, infermieri, OSS) coinvolte.
In primo luogo la Rianimazione (diretta dal dott. Alessandro Pignatti) e il Coordinamento Ospedaliero per il Procurement (Dott.ssa Enrica Becchi coordinatrice locale alle donazioni, Inf. Barbara Ferrari, coordinatrice infermieristica) che ha individuato, seguito e preparato il donatore; non ultimi tutti i professionisti della Sala Operatoria, la Cardiologia, la Radiologia, il Laboratorio, la Centrale di Sterilizzazione, l’Ingegneria Clinica e la Direzione Sanitaria dell’Ospedale Ramazzini.
Tra i protagonisti dell'impresa ci sono poi medici, infermieri e perfusionisti delle équipe di Anestesia e Rianimazione dell'Ospedale Civile di Baggiovara, diretta dalla dott.ssa Elisabetta Bertellini. Il team ECMO, coordinato dal Dr. Stefano Baroni, forte di un'esperienza consolidata, si è recato all'ospedale di Carpi per consentire il prelievo degli organi senza dover trasferire il paziente.
Gli organi donati sono stati il fegato, prelevato dall'équipe chirurgica dell'Ospedale Niguarda di Milano, e i reni, prelevati dall’equipe della chirurgia dei trapianti di Bologna. La procedura ha permesso anche la donazione delle cornee, prelevate direttamente dai medici anestesisti rianimatori dell’Ospedale Civile di Baggiovara.
L'implementazione della donazione a cuore fermo è uno degli obiettivi strategici che la Regione, il Centro Riferimento Trapianti e tutta la rete regionale si sono posti per l’incremento del numero e della qualità delle donazioni di organo a favore dei pazienti in attesa di trapianto, nella garanzia dei principi etici, della normativa e dei criteri clinici di sicurezza e qualità di buona medicina.