Lavorare correttamente nelle bonifiche di materiali contenenti amianto
Le attività lavorative che possono comportare per i lavoratori un’esposizione ad amianto, quali manutenzione, rimozione dell’amianto o dei materiali contenenti amianto, smaltimento e trattamento dei relativi rifiuti, nonché bonifica delle aree interessate, sono regolamentate dalla normativa specifica, quale il D.Lgs. 81/2008.
Se sei un lavoratore adibito a tali attività, devi essere sottoposto a sorveglianza sanitaria e devi essere formato e addestrato su:
- i rischi per la salute derivanti dall’esposizione ad amianto;
- le tecniche di esecuzione dei lavori in presenza di materiali contenenti amianto;
- il corretto utilizzo delle attrezzature in dotazione e dei mezzi di protezione personale, in particolare delle vie respiratorie;
- l’osservanza delle regole per l’igiene personale e per la pulizia delle attrezzature impiegate.
Un corso specifico, della durata di 30 ore per addetti e di 50 ore per dirigenti, ti abilita ad esercitare tale attività, rilasciandoti un attestato personale.
Se i lavori consistono nella demolizione o nella rimozione dell’amianto, la normativa prevede che, prima dell'inizio dei lavori, il datore di lavoro predisponga uno specifico PIANO DI LAVORO, ai sensi dell'art. 256 del D.Lgs 81/2008, che prevede le misure necessarie per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori e la protezione dell’ambiente esterno e che deve essere inviato all'AUSL competente per territorio.
Per un maggiore approfondimento relativo alle corrette procedure e modalità da rispettare durante i lavori di rimozione, puoi scaricare il volume:
Come lavorare protetti dal rischio amianto (11.14 MB)
Un utile strumento di auto-controllo è la lista di controllo dei cantieri con bonifica di materiali contenenti amianto. La lista nasce come strumento a disposizione degli operatori del Dipartimento di Sanità Pubblica delle aziende USL della regione Emilia-Romagna, da utilizzarsi per le attività di controllo e vigilanza.